Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Spagna per un'offensiva comune contro le forze protestanti sviluppodelle istituzioni per la formazione sacerdotale promosso da Roma, sono le manifestazioni più appariscenti di un processo di accentramento nel governo della Chiesa, in generale, e dell ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di Sadah (Yemen del Nord) e del Najran (Arabia Saudita meridionaledell'Africa del Nord, Milano 1991; G. Curatola (ed.), L'eredità dell' capo dellacomunità musulmana di presiedere alla preghiera in comune e ricevere di sedizione. Lo sviluppodella ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] dellecomunitàdi dimensioni ridotte, tradizionale oggetto di studio degli antropologi (v. Nader, 1980). Il tentativo di comprendere le trasformazioni dei rapporti giuridici nel corso del tempo e in concomitanza con lo sviluppo dei moderni Stati di ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] da sviluppi storici e donazioni ben più tardive di quella modo a causa del bene comune e non fondandosi su di un diritto soggettivo della singola persona. Il papa precisava e le missioni della Chiesa cattolica concernono soprattutto l’Africa e l’Asia ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] dellosviluppodella civiltà tra le coste del Mar Rosso e l’altopiano africano in modalità assai diverse: nel regno pagano di , un’ampia ed efficace rappresentazione dei topoi più comunidella storiografia annalistica etiopica.
85 K. Conti Rossini, ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] in età tardoclassica ed ellenistica con caratteri comuni: basse vasche individuali per le abluzioni, dell'Italia meridionale. Lo sviluppo e le trasformazioni dei balaneia non mancarono di condizionare l'evoluzione dei ginnasi che si diffusero di ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] forma molti monumenti dell'Italia centro-meridionale (p.es. della Daunia o di Taranto).
I dell'Africa, come a Cesarea, sculture ispirate a questi modelli attici. Ma soprattutto in Asia Minore si sviluppa sulle s. di epoca più tardiva il gusto della ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] abbiente dellacomunità, spesso un presbitero, donava un lotto di terreno privato per la costruzione di una chiesa di cui un vescovo Eutichiano donò per una chiesa di Sion nell'Asia Minore meridionale alcuni candelabri tra i più fastosi e grandi ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] italiana dalla maggior parte dei vescovi meridionali definiti comunemente ‘borbonici’ e ‘reazionari’ e che furono protagonisti della lunga guerra dei Te Deum, liturgia cui il nuovo potere politico mostrò di tenere molto, consapevole che «nella ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] meridionale in Africisco, in dell'amministrazione classense già in prima epoca imperiale: G. C. Susini, La Comunitàdi Classe e l'amministrazione romana di d. C.: bronzo di Leida: G. Bovini, Le origini di R. e lo sviluppodella città in età romana ...
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netspeak
s. m. inv. La lingua della rete telematica, l’inglese di Internet. ◆ Il netspeak (così [David] Crystal chiama la comunicazione mediante computer), strutturato come un ibrido di linguaggio parlato e linguaggio scritto, rappresenta...