Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] disviluppo e di modernizzazione è una delle cause ricorrenti dell'esplosione dei conflitti. Per esempio, la destituzione di molti capi tribali e dei loro antichi lignaggi nel periodo postcoloniale, soprattutto in Africa, ha creato un vuoto di ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] come anche i restanti paesi di lingua araba del continente africano. E vero che gli Egiziani meridionalidelle province ottomane di Damasco e disviluppo.
Può darsi che in avvenire, con lo sviluppodelle relazioni culturali e dellecomunicazioni ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] Russia meridionale si costituisce il Khanato tataro dell'Orda d'oro (3) e Soldaia, in Crimea, prende notevole rilevanza economica. Tutto sommato però il mar Nero ha per Venezia un'importanza appena marginale, lasciando ampio spazio allo sviluppodi ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] alla zona degli Elimi, dove la nuova colonia trovò ampi margini disviluppo ed espansione. In risposta, gli abitanti di Gela dedussero una loro subcolonia, Agrigento, nel 580 a.C. In Italia meridionale Locri fondò nel primo quarto del VI sec. a.C ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] regioni meridionali) o sviluppodell'agricoltura, della vita di città e di villaggio (come l'Haryana, il Gujarat e, più tardi, il Maharashtra), le comunità The Upper and Late Palaeolithic of Northern and Eastern Africa, in F. Klees - R. Kuper (edd.), ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] distaccano dal resto della società e allo stesso tempo la governano, esistono oggi soltanto nei cosiddetti paesi in via disviluppo, come per esempio il Sudan.
Anche i regimi di generali o colonnelli in Sudamerica, in Africa e nell'Asia sudorientale ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] , Cham nella Germania meridionale, Bernburg nella Germania centrale, .Rivnáã in Boemia e Moravia.
Pur con differenze regionali, la cultura della C. a C. presenta, nelle sue varie aree di diffusione, un insieme di elementi comuni sia per quanto ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] comunità albanesi della Puglia, del Napoletano, del Molise e dell’Abruzzo. Le comunità albanesi dell’Italia meridionale e occupato l’Africa romana, divennero signori del Mediterraneo occidentale fino allo sviluppodelle marinerie di Pisa e Genova ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] di Nitti, era andato sviluppando le sue riflessioni storiche sul carente insediamento della parrocchia nel Sud, in rapporto al territorio e alla popolazione, a fronte dell’elevato numero di piccole diocesi e su un clero meridionale il comunismo, del ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] di germi specifici in ogni caso di malattia e questo, in un'epoca di grande sviluppodelle scienze morfologiche e della anche in Africa e in alcune parti dell'Europa meridionale costituendo un pericolo costante. Le città portuali di Barcellona, Oporto ...
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netspeak
s. m. inv. La lingua della rete telematica, l’inglese di Internet. ◆ Il netspeak (così [David] Crystal chiama la comunicazione mediante computer), strutturato come un ibrido di linguaggio parlato e linguaggio scritto, rappresenta...