REGALIANO (Publius Gassius Regalianus)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano, dace di origine; fu in Mesia tra il 261 e il 263, e fu ucciso col consenso dei suoi soldati per il timore che i provinciali [...] avevano di Gallieno.
Le sue monete, note specialmente dalla Pannonia, sono tutte derivate da conî incisi rozzamente: il ritratto ricorda quello di Valeriano con o senza barba. E calvo sulla fronte alta e bombata, con sopracciglia accentuate, naso ...
Leggi Tutto
EUKLEIDAS (Εὐκλείδας)
L. Breglia
È, dopo Eumenes e Sosios, il terzo incisore della zecca di Siracusa che firmi le proprie opere; attivo fra il 440 e il 420 circa a. C. lascia, per tutta la durata della [...] celato (vedi ad esempio la firma dell'incisore segnata nel dorso di un delfino).
Tecnicamente audace si rivela E. nei due conî con la testa di Atena di tre quarti, schema nuovo nella tipologia monetale e affrontato da lui con tanta baldanza che la ...
Leggi Tutto
PYTHODOROS (Πυϑόδωρος)
A. Stazio
2°. - Incisore monetale, attivo in Creta verso la metà del sec. IV a. C.
La sua firma si legge per esteso, al genitivo, sul dritto di un'emidracma di Polyrhenion, mentre [...] uno statere di Aptera lascia intravedere, anch'esso sul dritto, solo l'inizio del nome, ΠΥΘΟΔ...
Su ambedue i coni è effigiata una testa femminile, evidentemente di ninfa locale, dai capelli sollevati sulla sommità del capo, ma, mentre l'emidracma, e ...
Leggi Tutto
SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] Nella serie monetale cosiddetta romano-campana appare la testa di faccia e di profilo del Sol. Nella monetazione romana, a coininciare dai conî di Manio Aquilio del 90 a. C., fino in età augustea (denaro di Aquilio Floro del 14 a. C.), si incontra in ...
Leggi Tutto
TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] corrente che vanno ascritte le effigi più note di T. III (di Alessandria e di Cirene), in contrasto con i coni monetali, alcuni più aderenti alla personalità e più precisi nella caratterizzazione del personaggio, altri con profili modulati e di ampia ...
Leggi Tutto
MOLOSSOS (Μολοσσός)
A. Stazio
Incisore monetale attivo a Thourioi verso l'inizio del IV sec. a. C. La sua firma, per esteso al nominativo, si legge sulla linea dell'esergo nel rovescio di alcuni tetradracmi [...] toro cornupeta col pesce in esergo, e al dritto la testa di Atena con elmo attico decorato da Scilla.
Lo stile dei conî non rivela una originale personalità di artista, ma che il nome si riferisca realmente ad un incisore è provato con sicurezza dal ...
Leggi Tutto
DIONYSIAS (Διονυσιάς)
S. Stucchi
1°. - Villaggio del distretto di Arsinoe, sul luogo della moderna Qaṣr Qārūn; appartenne in epoca romana alla Θεμίστου μερος dello stesso. Era sede del portorio per chi [...] resti dell'abitato: terme ed una fortezza di forma basilicale dell'epoca di Diocleziano, pitture di ispirazione pagana del IV sec., conî di monete ed altro. Vi sono anche tracce di un tempio di Ammone.
Bibl.: Sethe, in Pauly-Wissowa, V, 1905, cc ...
Leggi Tutto
città sotterranee
Fabrizio Di Marco
Vivere sotto la terra
Nell'antichità si viveva anche sottoterra: in Cappadocia vennero costruite molte città sotterranee e rupestri, cioè scavate nelle rocce. Sono [...] e inquinamento, in futuro forse si dovranno costruire interi quartieri sotterranei!
Le città sotterranee e i villaggi a coni della Cappadocia
L'uso di ambienti sotterranei per abitare è antico quanto il genere umano: sin dal Paleolitico (preistoria ...
Leggi Tutto
SCALPTOR
I. Calabi Limentani
S. poteva chiamarsi in Roma ogni incisore e scultore del marmo (v. marmorarius), delle pietre dure (v. gemmarius). L'iscrizione di uno s. vascularius (C.I.L., vi, 9824) [...] di bronzo?), quella di un liberto adiutor praepos(iti) scalptorum sacrae monetae (C.I.L., vi, 8464) a un incisore di conî. Altri scalptores sono ricordati in iscrizioni funerarie (C.I.L., vi, 9824; 339089). L'azione dello s. (scalpere) si contrappone ...
Leggi Tutto
GIULIANO II (Marcus Aurelius Iulianus)
M. Floriani Squarciapino
Zosimo (i, 73) lo chiama erroneamente M. Aur. Iulianus Sabinus. G. che aveva la carica di corrector Venetiae, dopo la morte di Numeriano [...] si ricollega per tipo e stile incisivo ai ritratti di Carino e Numeriano nei conî della stessa zecca: sono evidenti anche i rapporti stilistici e tipologici con i conî di Probo: capo tondeggiante con capelli cortissimi a calotta secondo la moda degli ...
Leggi Tutto
avventizio
avventìzio (ant. avventìccio o avvenitìzio o avvenitìccio) agg. [dal lat. adventicius, der. di advenire «arrivare»]. – 1. Venuto da fuori: gente a.; la borghesia più piccola e l’avventizia del contado (Carducci); vocaboli a. (Machiavelli)....
biconico
bicònico agg. [comp. di bi- e conico] (pl. m. -ci). – In geometria, di oggetto la cui forma ricorda quella di due coni uniti per il vertice: antenna b., tipo di antenna per radioonde, che ha appunto tale forma. Nell’uso com., anche...