Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] e dei ghiacciai e alle a. di pioggia; la composizione chimica è molto variabile: in generale contengono da 0,15 a fontanili e serbatoi d’invaso; il consumo idrico irriguo è concentrato nei mesi primaverili-estivi. Una notevole percentuale di a. ( ...
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RNA
Nancy Maizels
Alan M. Weiner
Per coloro che sono interessati alla conoscenza dei primissimi stadi dell'evoluzione è sempre stata una sfida capire come abbiano avuto origine gli organismi viventi [...] semplicemente insolubile; i filamenti complementari non si sarebbero potuti incontrare e, a meno che la concentrazionechimica delle molecole dei precursori nel brodo primordiale non fosse stata davvero astronomica, la riboreplicasi non avrebbe ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] che, aggiunte a un’altra o in genere a un sistema chimico, tendono a renderlo più stabile, cioè ad assicurare la conservazione le costanti di s. vengono espresse generalmente in termini di concentrazione e non di attività, per cui il loro valore ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] studio del metabolismo del calcio.
Composti
Carburo di c.
Composto chimico, CaC2; noto in quattro forme allotropiche: la forma cubica, dell’impulso nervoso; nel liquido extracellulare la concentrazione del c. deve essere mantenuta a determinati ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] Gli i. sono usati particolarmente in chimica analitica per rendere visibile il punto finale o punto di equivalenza di una un certo valore limite (in generale ciò avviene quando la concentrazione di una specie è almeno 10 volte quella dell’altra) e ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] Oppau (Germania) ed è uno dei processi fondamentali dell’industria chimica. Consiste nel preparare una miscela di idrogeno e azoto (3: fortemente tossico per l’organismo, quindi la sua concentrazione deve essere mantenuta molto bassa. Ciò è ottenuto ...
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Chimica
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane caratterizzate da permeabilità selettiva (membrane permselettive). Spesso il termine è usato anche per [...] . Tale processo, che prevede la perdita forzata d’acqua dalla soluzione e quindi l’aumento della concentrazione del soluto, può avvenire per d. forzata sotto pressione di azoto o per d. forzata sotto vuoto ( ultra d.).
Medicina
In medicina ...
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Chimica dei recettori
Claudia Bertonati
Il recettore è la parte di una cellula o di un organismo che interagisce con un farmaco dando inizio alla catena di eventi biochimici che portano agli effetti [...] farmaco, determina le relazioni quantitative tra dose, o concentrazione del farmaco, ed effetti farmacologici.
Nell’ambito congeneri rispetto a uno specifico recettore o QSAR (Quantitative structure-activity relationship).
→ Chimica supramolecolare ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] F. Kutzing provarono che il lievito, prima creduto un composto chimico, era invece un organismo vivente; nel 1856 L. Corvisart tra loro in equilibrio, che è influenzato dalle concentrazioni relative del substrato, dell’attivatore e dell’inibitore ...
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concentrazione
concentrazióne s. f. [der. di concentrare]. – 1. a. L’azione di radunare, di far affluire o convergere in un punto o in una zona ristretta più persone o più cose o elementi della stessa natura, allo scopo di riunire ciò che...
concentrato
agg. e s. m. [part. pass. di concentrare]. – 1. agg. a. Raccolto o diretto in uno stesso punto: forze c., tiro c.; aggruppato, addensato in uno spazio ristretto, o distribuito fra poche persone o gruppi: truppe c. nelle zone di...