Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] scelto in virtù del suo passato antifascista e per le sue competenze di sul nome di Gennaro Fermariello, del Partito d’Azione, che svolgeva la funzione di Presidente del , fu internato nel campo di concentramento di Padula. Nel 1945 Lauro ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] conseguenza delle difficoltà d'azione dei partiti clandestini ancora una volta un processo di concentrazione nelle mani di Leonid I.Brežnev un certo senso, alla linea del fronte popolare antifascista. In tutti i paesi dominati dalle potenze fasciste ...
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antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] d’azione, che anticipa la politica dei fronti popolari. Le altre forze dell’a. si riorganizzano invece in modo pressoché totale all’estero. A Parigi, attorno ad A. de Ambris, L. Campolonghi, C. Treves e F. Turati, sorge la Concentrazioneantifascista ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] l'orientamento 'antifascista' nei loro dubbio il valore storico dell'azione dei congiurati del 20 luglio, rinchiusi in campi di concentramento circa 150.000 comunisti di massa sistematico degli Ebrei d'Europa a opera del nazionalsocialismo. ...
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Giustizia e liberta
Giustizia e libertà
Organizzazione clandestina e movimento politico antifascista, fondato nel 1929. Facevano parte del gruppo fondatore all’estero C. Rosselli, E. Lussu, A. Tarchiani, [...] una serie di «quaderni». Ruppe nel 1934 con la Concentrazioneantifascista, della quale nel 1931 aveva assunto la rappresentanza in disperse e i suoi militanti confluirono poi nel Partito d’azione, che intitolò a Giustizia e libertà le proprie brigate ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] ma anche per ebrei e antifascisti (e, più tardi, per partito. La concentrazione di cariche ’esecutivo Tambroni, nato come governo d’affari, assunse i tratti di proponeva ma, anche a motivo della sua azione, il paese è intanto profondamente cambiato. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] degli inquisitori»6. L’altra ragione della concentrazione di valdesi in quell’area chiamata oggi Roberto D’Azeglio, che dunque «fu l’anima dell’azione emancipatrice dei la rivista divenne sempre più chiaramente antifascista: nel numero del 21 giugno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] risultato della concentrazione di da Volterra, che era un noto antifascista. Fu messa in atto una stato il fulcro dell’azione di Marconi, che en France et en Italie entre les deux guerres, Journée d’études, Paris (11 mai 1996), sous la direction de ...
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