densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] : IV 4 e. ◆ [ELT] D. elettronica: lo stesso che concentrazione elettroni-ca, cioè numero di elettroni nell'unità di volume; se questi riferita all'unità di volume (d. volumica). ◆ [FML] D. molare: il numero di moli a unità di volume. ◆ [EMG] [OTT ...
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ozono
ozòno [Der. del fr. ozone, che è dal gr. ózo "emanare odore"] [CHF] Forma allotropica dell'ossigeno, di simb. O₃, peso molecolare 48; è un gas di colore blu, di odore caratteristico pungente; a [...] delle radiazioni ultraviolette solari (la sua concentrazione massima è a circa 30 km di )Rapporto dei calori specifici 1.29 (1 atm, 25 °C)Stato liquidoCalore di vaporizzaz. [103 J mol-1] 316 (25 °C)Indice di rifrazione (λ=589.3 nm) 1.223 (-140 °C) ...
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Bouguer Pierre
Bouguer 〈bug✄é〉 Pierre [STF] (Le Croisic, Loire Inferieure, 1698 - Parigi 1758) Membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1751). ◆ [GFS] Alone, anello, o cerchio, di B.: cerchio luminoso [...] precisato nel 1852 per l'assorbimento in soluzioni da A. Beer, che pose α=αmc, con αm (coefficiente molare di assorbimento) indipendente dalla concentrazione c; per cui si chiama legge generalizzata di B. per le soluzioni la scrittura I=I₀exp(-αmcd ...
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solubilità In fisica e in chimica, proprietà di una sostanza di diffondersi intimamente in un’altra in modo da costituire una soluzione (generalmente liquida, ma anche solida o gassosa); anche, grandezza [...] semplicemente s., si può inoltre esprimere come frazione molare, percentuale in massa, molalità e molarità.
A (sali), che nel mezzo acquoso si dissociano in ioni (per concentrazioni non troppo alte) vincendo l’energia reticolare. L’equilibrio di s ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] apparisse capovolta. L'obiettivo di un telescopio astronomico concentra i raggi luminosi in un punto focale reale sistema oculare. Nei Paesi Bassi, nel 1655, utilizzando lenti molate, Christiaan Huygens realizzò con l'aiuto del fratello Constantijn ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] molto modesta; in generale, a una determinata temperatura la concentrazione del soluto varia con la pressione della fase gassosa e soluto in s. è uguale al prodotto della sua frazione molare e della fugacità del soluto allo stato puro alla stessa ...
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cristallizzazione
cristallizzazióne [Der. di cristallizzare, da cristallo] [CHF] [FSD] Fenomeno per cui una sostanza assume lo stato cristallino. Tale stato può ottenersi da prodotti fusi o da soluzioni [...] dei cristalli; si usano diversi procedimenti (per concentrazione, per raffreddamento, per salatura, per diluizione, ecc temperatura, con il calore di soluzione; analogamente per il calore molare di c., con riferimento a una mole anziché all'unità ...
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Beer August
Beer 〈bèer〉 August (Treviri 1825 - Bonn 1863) Prof. di matematica nell'univ. di Bonn. ◆ [OTT] Legge di B.: se I è l'intensità della luce, monocromatica, trasmessa da una soluzione e I₀ è [...] l'intensità della luce incidente, è: I=I₀exp(-αmcd), essendo c la concentrazione, d il cammino geometrico della luce nella soluzione e αm il coefficiente molare d'assorbimento, indipendente da c; tale legge, che peraltro non s'applica a tutte le ...
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molare3
molare3 agg. [der. di mole2]. – In chimica e fisica, relativo a una mole, cioè alla grammomolecola: calore (specifico) m., la quantità di calore necessaria a innalzare di un grado la temperatura di una mole di sostanza. Con sign. specifico...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...