PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] di brevi Sonate per cembalo o pianoforte è conservata nel Museo della musica di Bologna (PP.138), insieme con un Concerto per organo e orchestra (PP.139); la Biblioteca del conservatorio di Bologna custodisce altri brani organistici, fra i quali un ...
Leggi Tutto
LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] cromatiche, una particolare aderenza al testo. Nei cori polifonici è impiegato sia lo stile omoritmico sia quello imitativo, a seconda del carattere dei brani. I concertati si hanno solo con il duetto tripartito di Amore e Psiche nel V atto e il ...
Leggi Tutto
MARINI, Francesco Maria
Paolo Peretti
– Nacque a Pesaro nei primi anni del sec. XVII. Fin dal Settecento, storici ed eruditi pesaresi lo annoverano tra gli uomini illustri parlando di lui come di un [...] Marino le sue composizioni, il M. scrive: «Le gradiscano dunque con fronte lieta e se non trovono in esse quel armonioso concerto ch’altri amira nella loro Repubblica si riccordino, che’l dolce cimbalo del loro ben regolato governo ha più di mille, e ...
Leggi Tutto
FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] II, p. 72).
Alla granduchessa di Toscana, Vittoria Della Rovere, il F. dedicò Salmi brevi a 8 voci con il primo choro concertato, Op. 7 (Venezia, Gardano, 1647). Compose anche un mottetto a cinque voci: Laudate Dominum (1641), uno a tre voci e basso ...
Leggi Tutto
CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] , i donnett!, canzone monologo; Magnificar a 4 voci, concertato con orchestra e riduzione per organo; Requiem aeternam adue voci : Preludio per quartetto d'archi; Sonata, Allegro di concerto, Improvviso per violino e pianoforte; Fantasia in re minore ...
Leggi Tutto
GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] , op. III, 1653; Orfeo Pellegrino ne' sacri cantici a 2, 3 e 4 voci, op. IV, 1659; Celeste tesoro composto in musica di messe concertate a 5 e 8 voci, op. V, 1664; Il terzo libro deconcerti ecclesiastici a 2, 3 e 4 voci, con basso continuo e d'alcuni ...
Leggi Tutto
OSCULATI, Giulio
Aleksandra Patalas
– Cantante e compositore nato a Lodi nella seconda metà del secolo XVI.
L’origine lodigiana risulta dai frontespizi dei tre libri di musica da lui pubblicati. Non [...] di quelle dei due libri precedenti: accanto a brani affini ai mottetti policorali del 1609 figurano brani policorali di genere concertato, con sezioni sia assolo sia per poche voci, non senza un certo tasso di virtuosismo (così nel salmo 112, Laudate ...
Leggi Tutto
DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] sei messe) una netta differenziazione stilistica e linguistica tra opere "a cappella" o con eventuali strumenti "ad libitum" e le opere concertate. Le tre messe a quattro voci (una delle quali con violini "ad libitum") e il Kyrie e Gloria a tre voci ...
Leggi Tutto
PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] nondimeno a conquistarne la fiducia e divenne infine suo maestro di cappella. La raccolta di Motetti a 2, 3, 4 concertati… Opera sesta, edita nel 1651, attesta una fase di transizione: in quell’occasione il musicista si qualificò come «maestro di ...
Leggi Tutto
TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] saputo generare intese importanti, non aveva trasmesso vantaggi diretti al T.M. né ai fini dell'avvio di un programma concertato di sviluppo né ai fini della pacificazione degli innumerevoli focolai bellici, e quindi entrò in crisi proprio per i ...
Leggi Tutto
concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...