DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] studiare, nella quale è stato possibile tuttavia ipotizzare (E J. Dent, p. 114) la presenza di alcune prime forme di concertato finale, e che annoverò nel D., con La donna superba e La zingara, uno dei protagonisti di maggior successo della stagione ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] fa dire 'qui' nasce la forma, 'qui', nasce l'arte. E cioè una proiezione della vita meravigliosa, come il primo suono concertato tra simili. Il dato spiazzante è la sensazione, invincibile, che insieme a queste pitture nasca l'idea di autore: l'aura ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] di puntare su Costantinopoli è frutto di un accordo fra "tout li pelerin e li Venicien"; il piano di assalto alla città è concertato tra "li pelerin e li Venicien". È vero che è sempre il D. a intervenire alle varie assemblee dei capi e a tenervi ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] provinciali. Tuttavia il B. sfugge ai pericoli dell'incongruenza tra serio e comico, regolando sia pure dall'esterno il concertato di queste marionette siciliane dentro la schema di un'opera chiusa, dove tutto ruota, attorno allo sfuggente e delicato ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] responsabili del turnover cellulare, ecc.) si sono evolute in modo tale da rendere ottimale il loro funzionamento concertato con le attività cellulari. Gli inibitori di specifici enzimi hanno un'importanza fondamentale in medicina e nelle terapie ...
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Danza
Paul Spencer
Introduzione
La danza è una forma d'arte dotata di un suo linguaggio specifico che pone vari problemi interpretativi. Gli stessi danzatori incontrano difficoltà a esprimere la loro [...] sono coinvolti, compresi i musicisti e gli spettatori. Un insieme di singoli individui deve realizzare uno spettacolo concertato, che agirà poi come una calamita attirando gli altri. La cerimonia deve progressivamente aumentare di intensità, spesso ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] lo elevò a consigliere di Stato e di Gabinetto. Le sue «cabole» e gli «astuti maneggi», i «tremendi arteficij e intrighi» concertati con l’Almirante proseguirono anche dopo la morte di Leopoldo, nel maggio 1705 (Carafa, II, p. 787; III, pp. 1087 e ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] i contenuti teologici ed ecclesiali, si fondano i casi di L'hai mai vista in scena ... ?, dramma ben concertato, forse sovrabbondante e al limite del sensazionale, ma tuttavia intenso e tristissimo. La tristezza invade la protagonista, grande ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] gli introiti della "datea", imposizione diretta in natura (grani), a patto che i contadini ne venissero alleggeriti di un terzo. Di concerto con il vescovo di Ferrara, Giovanni Tavelli, fu poi edificato, a partire dal 1444, l'ospedale di S. Anna, a ...
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MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] al 1900, tesi di diploma, Univ. di Pavia, a.a. 1990-91; S.L. Balthazar, M., Rossini and the development of the early concertato finale, in Journal of the Royal Music Association, CXVI (1991), 1, pp. 236-266; A. Bonazzi, Il carteggio inedito di J.S. M ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...