FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] nonché artefice dei "bellissimi apparati" grazie ai quali Mantova godette d'una rinomanza europea. Seguì la stretta conclusiva del concertato matrimonio con Giulia d'Aragona. Questo premeva a Carlo V per collocare una volta per tutte una parente da ...
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Fosforilazione ossidativa
EEdward Ch. Slater
di Edward Ch. Slater
SOMMARIO: 1. Premessa storica. □ 2. Reversibilità della fosforilazione ossidativa. □ 3. Stato attuale delle ricerche sul meccanismo [...] è energeticamente in grado di reagire con il fosfato e l'ADP (forse in tempi successivi, più probabilmente con meccanismo concertato), dopo di che l'ATP-asi si converte nella conformazione a bassa energia. Questo evento induce il costituirsi della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’illusione del nucleare
Fabio Catino
Il 26 aprile del 1986, alle 01:24 (ora locale) esplode l’edificio che contiene il reattore nucleare della centrale di potenza di Černobyl´ (Ucraina, allora Unione [...] il dibattito culturale verso la nazionalizzazione
Il CNRN nacque con decreto del presidente del Consiglio (26 giugno 1952), concertato in primo luogo dal ministro dell’Industria Pietro Campilli, che riuscì nell’intento, dove altri avevano fallito, di ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] doveva apportare un utile contributo al marito, specie per il trasporto del prodotto.
In taluni periodi, tuttavia, l'abbandono fu concertato e San Giorgio ne fece l'esperienza due volte a proposito di Post Castello. Fra il luglio del 1239 e il ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] I buoni propositi di Kyoto, però, sono destinati a rimanere semplici palliativi in assenza di un impegno concertato per coordinare le iniziative locali e quelle internazionali.
Qualche studioso di fronte alla crisi ambientale consiglia il ripristino ...
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Paolo Urbani
Abstract
Dall’urbanistica al governo del territorio: l’evolversi della materia dagli anni ’40 ad oggi comporta il profondo modificarsi del potere di conformazione dei suoli mediante la [...] e polifunzionali (TAR Emilia Romagna, 14.1.1999, n. 22) per le quali l’assetto definitivo delle trasformazioni viene concertato con e tra gli attori privati, ai quali è parimenti rimesso il perseguimento dell’equa distribuzione di oneri ed utili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] gli universali musicali in rerum natura riconducendoli a misura certa. L’arte, la scienza pratica della musica, concerta in regole precise e combina con variazioni illimitate gli archetipi sonori, imitando nel canto polifonico la musica concepita ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] del "congresso" di pace polono-svedese - soggiorna infruttuosamente ché il definitivo orientamento spagnolo verso la rottura del concertato a Münster finisce col vanificare la prestigiosa funzione implicante "facoltà di concluder e dar parola per la ...
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Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] questo punto di vista è stato usato spesso in alternativa a quello di neocorporativismo, inteso come crescita di una concertazione a tre o di una rappresentanza monopolistica degli interessi (v. Lehmbruch, 1974; v. Schmitter, 1981). In altre analisi ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] pervasiva del suo stile, il passaggio di spunti melodici dalla parte del canto alla parte del basso e agli strumenti concertanti (Dent, 1905, pp. 14-16, vi ravvisa in nuce il principio fondante della musica ‘moderna’, di cui Scarlatti sarebbe il ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...