MARTINENGO, Giulio Cesare
Rodobaldo Tibaldi
– Figlio di Gabriele e di Eufemia, nacque a Verona in data collocabile tra il 1564 e il 1568.
In un’anagrafe del 1583 (la stessa che attesta la presenza del [...] un’opera che possa darci qualche reale indicazione sull’autore, sebbene mostri comunque una buona assimilazione dello stile concertato e un certo superamento della pseudomonodia di Viadana (L. Grossi), anche se è evidente un pensiero compositivo ...
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ZANNETTI, Francesco
Francesco Gabellieri
ZANNETTI (Zanetti), Francesco (Antonio). – Nacque a Volterra il 27 marzo 1737, primogenito di Carlo Maria e di Verdiana di Vincenzo Ulivi; dei nove figli nati [...] da datare) comprende messe, requiem, salmi, inni, responsori, litanie, magnificat, offertori eccetera. Pur aderendo allo ‘stile concertato’ coevo, non rinnega talora il ricorso alla severità dello ‘stile antico’ (per esempio nello Spartito per la ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] qualità tecnicamente eccellente della musica del L., e sia il duetto d'amore di stampo postromantico sia il grande concertato si presentano non privi di attrattive armoniche. Gli interventi del coro di voci bianche e di una moltitudine di personaggi ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] " e "soli" si nota una mirabile fusione che nella tematica e nella strumentazione rivela già le caratteristiche dello stile concertato, che assume aspetti nettamente virtuosistici. Tra tutte le sonate, per lo più in forma bipartita, la Sonata a 6 ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] solo; Qui sedes et Quoniam a tenore con coro; quattro antifone In festo S. Philippi Nerii Confessoris ad Vesperas; e un Inno concertato a tenore e basso con pieno a tre. Scrisse inoltre venti messe a quattro voci, cinque a otto voci, una a tre voci ...
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COCCIA, Maria Rosa
Bianca Maria Antolini
Nacque a Roma il 4 giugno 1759 da Antonio, di professione speziale, e Maria Angela Luzi. L'affermazione del Bartoletti (p. 264) che la C. discendesse dalla famiglia [...] un Magnificat a 4 voci e organo datato 2 ott. 1774 (Cambridge, Fitzwilliam Museum, segn. 22F21); un Dixit a otto voci concertato con violini, viole, oboe, flauti e corni da caccia dedicato al granduca di Toscana Pietro Leopoldo e databile al 1775 c ...
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RATTI, Bartolomeo
Franco Colussi
RATTI (Rati, De Rattis), Bartolomeo. – Nacque a Padova nel 1565 e abbracciò la regola francescana nel convento di S. Antonio, divenendo pure sacerdote.
Sono scarse le [...] , mentre le Cantiones del 1594 sembrano muoversi tra il contrappunto classico di stile palestriniano e le novità del genere concertato e della scuola veneziana.
Fonti e Bibl.: Padova, Archivio dell’Arca del Santo, Acta XII-XIV. P. Saviolo - B ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] 16 Miserere; Stabat Mater, Victimae Paschali laudes, mottetti, e altre composizioni a più voci. Di dubbia attribuzione un Concerto per violino concertato con violini, violetta e basso e una pastorale per 2 flauti e archi.
Compositore e violinista fu ...
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BERNARDINI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nacque a Buti (Lucca) nell'agosto 1824. Apprese le prime nozioni di solfeggio dal padre, dilettante di musica, che lo introdusse, ancora fanciullo, nella cantoria [...] l'esimio artista Sig. Domenico Mustafà Maestro e Cantore della Cappella Pontificia in Roma (Dulce lignum); l'inno Vexilia,aquattro voci di concerto, due cori e grande orchestra; e una Salve Regina, a tre voci.
Bibl.: V. E. Dal Torso, Cenni biogr. del ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] da uno stile rigorosamente contrappuntistico (nel Domine ad adiuvandum, a 8 voci) a forme più libere ed espressive in stile concertato (Confitebor, a 3). Notevoli in quest'ultimo la condotta assai fiorita delle parti vocali, i bei cantabili nei quali ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...