GROSSI, Lodovico (Lodovico da Viadana)
Augusto Petacchi
Nacque nel 1564 a Viadana, all'epoca borgo del Ducato di Mantova, da un'antica e illustre famiglia locale. Entrato a far parte dell'Ordine dei [...] … con li Sicut erata otto si placet,op. 25-26 (con basso continuo per organo), 1612; Salmi a quattro chori per cantare e concertare nelle gran solennità di tutto l'anno, op. 27 (con organo), 1612; Falsi bordoni a quattro voci con i Sicut erat a otto ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] studiare, nella quale è stato possibile tuttavia ipotizzare (E J. Dent, p. 114) la presenza di alcune prime forme di concertato finale, e che annoverò nel D., con La donna superba e La zingara, uno dei protagonisti di maggior successo della stagione ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , illustrandolo con un impegnativo discorso sulla questione romana, l'ordine del giorno su Roma capitale, ch'era stato concertato con Cavour e con cui si concluse la discussione parlamentare suscitata dall'interpellanza Audinot. Il B. ritornò poco ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] di puntare su Costantinopoli è frutto di un accordo fra "tout li pelerin e li Venicien"; il piano di assalto alla città è concertato tra "li pelerin e li Venicien". È vero che è sempre il D. a intervenire alle varie assemblee dei capi e a tenervi ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] provinciali. Tuttavia il B. sfugge ai pericoli dell'incongruenza tra serio e comico, regolando sia pure dall'esterno il concertato di queste marionette siciliane dentro la schema di un'opera chiusa, dove tutto ruota, attorno allo sfuggente e delicato ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] i contenuti teologici ed ecclesiali, si fondano i casi di L'hai mai vista in scena ... ?, dramma ben concertato, forse sovrabbondante e al limite del sensazionale, ma tuttavia intenso e tristissimo. La tristezza invade la protagonista, grande ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] gli introiti della "datea", imposizione diretta in natura (grani), a patto che i contadini ne venissero alleggeriti di un terzo. Di concerto con il vescovo di Ferrara, Giovanni Tavelli, fu poi edificato, a partire dal 1444, l'ospedale di S. Anna, a ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] religiosa del C., comprendente tra l'altro varie messe, di cui due per soli, coro e orchestra e in stile concertato.
Apprezzato tiorbista e compositore fu anche il figlio Ignazio Maria, natogli dalla prima moglie Teresa Kugler. Se ne ignora il ...
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GIACOSA, Giuseppe
Giorgio Taffon
Nacque a Colleretto Parella (dal 1953 Colleretto Giacosa), nel Canavese di Ivrea, il 21 ott. 1847, da Guido e Paolina Realis, entrambi di famiglia altoborghese. Compiuti [...] (1973) ha sottolineato la bellezza del linguaggio, nello stesso tempo poetico e colloquiale, e il fatto che il suo concertato riposa sull'alternanza, quasi nevrotica, di concitazione e di silenzi, di tempi e ritmi dapprima rallentati e poi, d ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di fare i conti, della situazione italiana. Ipotesi per ipotesi, si può piuttosto pensare che il "rapimento" di Ermengarda sia stato concertato da B. e da Bosone nell'estate-autunno dell'876, quando Carlo il Calvo era impegnato nei preparativi per l ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...