CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] comunque la religione cristiana. Anch'egli, inoltre, aderisce all'ipotesi reazionaria circa l'esistenza di un "piano concertato per distruggere la religione cristiana, ed i presenti governi" bandito dai "philosophes" e attuato mediante la lotta ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] per tre soprani e due voci inferiori, espressione di una tendenza al concertato: sono da mettere forse in qualche relazione con l'allora famoso concerto ferrarese delle dame, per le quali molti musicisti scrissero e dedicarono proprie composizioni ...
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CHERICI (Chierici, Clerici), Sebastiano
Michelangelo Pascale
Nacque a Pistoia nel 1647. La sua formazione musicale avvenne a Bologna, come allievo di G. P. Colonna, e questo fatto indusse il Fétis a [...] concerti a 2 e 3 voci con violini e senza op. 2, dedicata al cardinale Acciaiuoli di Ferrara, 1681 e 1698; Compieta concertata e breve a 3 e 4voci con violini e ripieni a beneplacito op. 3, dedicata a mons. Gioseffo Spinelli Caracciolo, vicelegato di ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] musica a tre voci con la parte da sonare… Parte prima, ibid. 1652; Bella salvatichetta e Amor qual caso rio, in Florido concerto di madrigali… Parte seconda…, ibid. 1653. Arie a due voci e basso continuo: Occhi audaci che fate?, in Ariette di musica ...
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PASQUALI, Francesco
Federico Vizzaccaro
PASQUALI (Pasquale, Pascale), Francesco. – Nacque probabilmente a Cosenza, da famiglia nobile, alla fine del secolo XVI. Non sono noti i nomi dei genitori.
Fino [...] : da quella città firmò la dedica della sesta e ultima opera, Varie musiche a una, 2, 3, 4 e cinque voci, concertate col bassi continuo (Orvieto, G.B. Robletti, 1633). La dedica, datata 20 dicembre 1632, è rivolta nuovamente al cardinale Muti, al ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] : un'intonazione gregoriana seguita dalla composizione polifonica. Nell'ultima raccolta di salmi vespertini il L. impiega il moderno stile concertato, utilizzando tre voci sole, un coro di ripieno a cinque voci e il basso continuo per l'organo. Le ...
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BALDAN, Angelo
Silvana Simonetti
Nacque a Venezia nel 1747 (secondo Canal) o nel 1753 (secondo Fantoni). Entrato in seminario per farsi sacerdote, fra gli studi predilesse quelli musicali che desiderò [...] per l'organo, composto per l'esposizione del SS. Sacramento nel luglio 1784, un Te Deum per due tenori e basso concertato, alcune Messe e parti di messe con orchestra, alcune Preghiere con accompagnamento di cembalo (1790 e 1791) e infine la dolce ...
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BITONTO, Giuseppe
Luigi Firpo
Nacque a San Giorgio Morgeto in Calabria, da famiglia oscura, probabilmente nel 1567, perché nell'ottobre 1599 si dichiarò "d'anni trenta dui in circa" e già orfano di [...] d'Apostolico, detenuto per causa ignota. All'alba del 16 ott. 1602 i tre, grazie ad un piano abilmente concertato, riuscirono ad evadere dal Castel Nuovo, destando in città l'"universale meraviglia"; il carceriere Antonio de Torres, forse colpevole ...
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GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] conventuali Agostino Cusani), il G. ottenne dal capitolo romano l'elezione al generalato.
Il programma di governo del G. fu concertato con il papa subito dopo la sua elezione: Clemente VIII gli promise garanzie per la rielezione, l'aumento del numero ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] p. 302), l'H. morì a Roma nel 1648.
Le sue musiche pervenuteci appartengono al genere sacro, sia in stile concertato, sia in stile "pieno". Una sua Missa super cantu Romano (1635) utilizza come motivo tematico una popolare melodia delle litanie della ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...