FREGOSO, Giano (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1455, probabilmente a Genova, primogenito di Tommasino di Giano, signore di Sarzana, e di Caterina di Antonio Malaspina di Mulazzo.
Tra [...] salpò dal Tevere su un brigantino: ma le triremi pontificie li raggiunsero e li costrinsero ad abbandonare l'impresa, già concertata con il suocero del F., Giampaolo da Leca, che li attendeva al largo della Corsica.
L'aggravarsi della situazione ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] e proponeva l’utilizzazione degli interstizi inedificati della periferia, anche attraverso lo strumento dei DUC (Disegno Urbano Concertato).
Gli anni 1990
Il 4 gennaio 1991 tre carabinieri in pattuglia nel quartiere periferico del Pilastro, vennero ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , illustrandolo con un impegnativo discorso sulla questione romana, l'ordine del giorno su Roma capitale, ch'era stato concertato con Cavour e con cui si concluse la discussione parlamentare suscitata dall'interpellanza Audinot. Il B. ritornò poco ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] di puntare su Costantinopoli è frutto di un accordo fra "tout li pelerin e li Venicien"; il piano di assalto alla città è concertato tra "li pelerin e li Venicien". È vero che è sempre il D. a intervenire alle varie assemblee dei capi e a tenervi ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] gli introiti della "datea", imposizione diretta in natura (grani), a patto che i contadini ne venissero alleggeriti di un terzo. Di concerto con il vescovo di Ferrara, Giovanni Tavelli, fu poi edificato, a partire dal 1444, l'ospedale di S. Anna, a ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] l'equilibrio ormai consolidatosi in Italia venisse rimesso in discussione. Fu deciso di chiedere al pontefice, con un passo concertato tra le corti borboniche, la revoca del monitorio e solo in un secondo momento, di fronte ad una risposta negativa ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di fare i conti, della situazione italiana. Ipotesi per ipotesi, si può piuttosto pensare che il "rapimento" di Ermengarda sia stato concertato da B. e da Bosone nell'estate-autunno dell'876, quando Carlo il Calvo era impegnato nei preparativi per l ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] nonché artefice dei "bellissimi apparati" grazie ai quali Mantova godette d'una rinomanza europea. Seguì la stretta conclusiva del concertato matrimonio con Giulia d'Aragona. Questo premeva a Carlo V per collocare una volta per tutte una parente da ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] del "congresso" di pace polono-svedese - soggiorna infruttuosamente ché il definitivo orientamento spagnolo verso la rottura del concertato a Münster finisce col vanificare la prestigiosa funzione implicante "facoltà di concluder e dar parola per la ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] guerra tra Federico III e Mattia Corvino: con gran disappunto di P., che vide così andare in fumo la possibilità di concertare una linea di resistenza unitaria contro i Turchi lungo il Danubio. Non solo. Nel tentativo di affossare un'iniziativa presa ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...