LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] da uno stile rigorosamente contrappuntistico (nel Domine ad adiuvandum, a 8 voci) a forme più libere ed espressive in stile concertato (Confitebor, a 3). Notevoli in quest'ultimo la condotta assai fiorita delle parti vocali, i bei cantabili nei quali ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] voci e strumenti insieme (intermedio dopo il primo atto); poi dalla canzone a sei voci eseguita probabilmente in modo "concertato", (intermedio dopo il secondo atto), al canto di Sileno, di declamazione semplice e piana per consentire all'esecutore ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] della struttura formale; le 6 Sonate a 4 e 5 con tromba e archi (Bologna, Archivio di S. Petronio) dove il carattere concertante di violoncello e tromba, di notevole interesse, è presente tuttavia in un solo movimento; la Sonata IV in fa maggiore, in ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] In quest'opera, in cui risentì di G.B. Pergolesi e di Logroscino, soprattutto per i finali d'atto in stile concertato, manifestò una naturale attitudine a riprendere stilemi tipici della "commedea pe' mmuseca", spesso arricchita di quei lazzi e doppi ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] di cappella nel neoeretto oratorio filippino, il G. affidò alle stampe la raccolta di musica sacra Litanie e mottetti da concerto e da cappella a due chori per la sanctissima Vergine (Venezia); le ultime due litanie della raccolta sono attribuite a ...
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CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] Exultate e Hymnum iucunditatis. Fu ristampata a Venezia nel 1645 e nel 1646 (stampa del Gardano); Ilprimo Libro de Motetti Concertati a una, due, tre, e quattro voci, con una Messa a quattro... Opera prima (Venezia, A. Vincenti, 1643). Dedicata dall ...
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CROCE, Giovanni
Piero Caraba
Dal testamento redatto il 10 maggio 1609 dal notaio Figulino e conservato nell'Archivio Veneto notarile (Caffi) sappiamo che la sua nascita sarebbe avvenuta intorno al 1557, [...] della sua arte in campo sia profano sia sacro; tra l'altro notevole l'impulso da lui dato al cosiddetto stile "concertante", per coro, solisti e basso continuo strumentale. Fin dal suo Primo libro de madrigali a cinque voci (1585) si distingue uno ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] Pietro). Si è ipotizzato che A. Corelli abbia composto per la cantata La fede consolata del L. il "largo" del suo concerto grosso "fatto per la notte di Natale" (Marx, 1990, p. 423).
Non si conoscono i motivi che portarono alla cessazione del ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] ai lavori inclusi nei Concerti del 1587, mercé il geniale apporto alla pratica dei cori spezzati: l'adozione dello stile concertato e una nuova concezione del suono (inteso come elemento costitutivo del discorso musicale) danno luogo a un sostanziale ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] sin dall'inizio del 1900 fosse ormai chiaro a storici quali Dent e Della Corte che il L. non fosse l'inventore del concertato finale d'opera, ma che i suoi finali fossero perfettamente allineati a quelli di A. Scarlatti, Leo, L. Vinci e Pergolesi, lo ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: economia c., programmazione...
concertativo
agg. Che si basa sulla concertazione, sulla composizione armonica di istanze differenti. ◆ Duri anche il Cobas Poste: in un comunicato sottolineano che «la politica concertativa non paga mai e non risparmia nessuno, quando si...