ZAFRED, Mario.
Guido Pratesi
– Nacque a Trieste il 2 marzo 1922 da Riccardo, morto giovanissimo nel 1923, e da Alma De Bresciani, impiegata delle Ferrovie.
La sua formazione iniziale ebbe luogo a Trieste, [...] , amorevolmente collezionati, quasi fonte di ispirazione (Valente, 1988, p. 21).
Negli anni Cinquanta compose numerosi concertisolistici: per flauto (1951, pubblicato da Ricordi nel 1957; fu il primo concerto dedicato espressamente al flautista ...
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SAMMARTINI, Giuseppe
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giuseppe (Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare). – Nacque a Milano il 6 gennaio 1695, da Alexis o Alessio Saint-Martin (1661 circa-1724), [...] le sonate, più volte ristampate anche ad Amsterdam e Parigi, mentre la produzione orchestrale, che comprende concerti grossi, concertisolistici in particolare per oboe e per flauto e ouvertures, fu pubblicata prevalentemente postuma – è il caso ...
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MOZZANI, Luigi
Salvatore de Salvo Fattor
– Nacque a Faenza il 9 marzo 1869 da Ulisse e da Annunziata Sollustri.
Iniziò a lavorare nella bottega del padre calzolaio e all’età di nove anni fu assunto [...] aveva realizzato una chitarra da viaggio scomponibile in più parti); nel solo 1910 si esibì in Germania in oltre 40 concertisolistici e da camera, col Quartetto chitarristico di Heinrich Albert (Monaco di Baviera).
I rapporti con l’ambiente tedesco ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] delle voci o svolgere interventi dialoganti; quando non viene addirittura preposto a svolgere dei "ritornelli"nei Sacri concertisolistici del '42" (Passadore).
Molto influì sullo stile del F. l'esperienza maturata nell'ambito della scuola veneziana ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] , nei programmi elaborati dal C. erano prescritte esecuzioni di sonate classiche e moderne. Così, mentre coll'affrontare i concertisolistici lo scolaro era portato a superare i passaggi più ardui, con l'esecuzione delle composizioni cameristiche si ...
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MARTINELLI, Antonio
Pier Giuseppe Gillio
Figlio di Giulio Asioli, nacque a Modena intorno al 1704 e fu battezzato con il nome di Dario.
Dalla metà degli anni Venti del Settecento fu attivo a Venezia [...] competeva esclusivamente al maestro di coro, le orfane erano infatti solite eseguire musica strumentale: in particolare concertisolistici che davano risalto all’abilità delle virtuose. Autori delle musiche erano compositori esterni agli istituti o ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] inserendo in tal modo la poesia tedesca, per ciò che concerne la forma, nella più vasta comunità della poesia europea. La Bach, il quale coltivò tutte le forme strumentali (concerti grossi e solistici, sonate per arco e clavicembalo) e vocali ( ...
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Musicista (Roncole, Busseto, 10 ottobre 1813 - Milano 27 gennaio 1901). Massimo operista italiano dell'Ottocento, tra i più celebrati di tutti i tempi, V. musicò 28 opere, alle quali vanno aggiunti cinque [...] con una personale lettura dei classici e con l'esercizio direttoriale in concerti.
Un dott. A. Piazza gli propose un libretto d'opera Oberto cori omofoni o il ricorso a strumenti solistici per determinati effetti coloristici, purché funzionali ...
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Musicista (Berlino 1887 - ivi 1971). Studiò alla Hochschule für Musik di Berlino, allievo di E. Dohnányi per il pianoforte e di P. Juon per la composizione. Esponente del tardo romanticismo tedesco, compose [...] musica sinfonica, cameristica, concerti per orchestra e solistici. Fu anche grande didatta, attivo presso varî conservatorî e istituti musicali (Berlino, Dortmund). ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] moltitudine di esibizioni di singoli artisti. In taluni casi si sono avuti fino a cento tra concerti d'assieme e solisticí in una medesima settimana. Naturalmente tale grande numero di manifestazioni musicali produce, fra gli altri inconvenienti ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. monotona; la sua voce era ancora bella,...