La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] più moderno. Via primaria di questa comunicazione diventano i concerti dal vivo, dove chi canta e chi ascolta si incontrano generale a suoni virtuali e computerizzati, o ad apporti solistici d'effetto: si affaccia la tendenza a proporre arrangiamenti ...
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MILSTEIN, Nathan
Violinista, nato a Odessa il 31 dicembre 1904. Studiò al Conservatorio di Pietroburgo con Leopold Auer ed intraprese giovanissimo la sua carriera, compiendo giri di concerti in Russia [...] sono le sue esecuzioni di musiche per violino solo di Bach. Egli è anche autore di composizioni e di revisioni per il suo strumento. Ha suonato in trio con V. Horowitz e G. Pjatigorskij. Ha inciso numerosi dischi di brani solistici o con orchestra. ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] nella quale alcune delle sonate (in particolare la Sonata nona, che presenta interventi solistici in tre dei quattro movimenti) si impongono quali precoci esempi di concerti per violoncello.
Quest'ultima opera comprende due sonate a 2 trombe e una a ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] particolarmente in evidenza in alcuni passaggi solistici, caratterizzati dall'indicazione "Solo" o per l'organo & una viola a beneplacito, op. 2, ibid. 1709; Concerti a due violini, e basso continuo obbligati, e due altri violini, viola e basso ...
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JARNOVIĆ (Jarnowick, Jarnovicki, Giornovichi), Ivan Mane (Giovanni Mane)
Raoul Meloncelli
Il luogo di nascita di questo musicista italiano - noto come Giornovichi, ma in Germania e in Francia come Jarnowick [...] a Vienna ebbe poi l'occasione di suonare con W.A. Mozart tra i solisti di Bernard von Kees. Nell'aprile del 1789 fu a Mosca, quindi nel Nel marzo del 1802 diede una serie di fortunati concerti a Berlino, quindi nell'autunno successivo tornò a San ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] Bergamo, riprese i suoi incarichi e si esibì regolarmente da solista in città e provincia. Nel 1838 Antonio condusse il figlio principali città inglesi e scozzesi, mentre in madrepatria tenne concerti sporadicamente, per lo più a Milano e a Bergamo, ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] musica, essendo tra i primi esempi di musica sacra scritta per voci soliste e basso continuo.
La ragione che spinse il Viadana alla pubblicazione dei Concerti ecclesiastici era sostanzialmente pratica: la possibilità, cioè, di eseguire i mottetti ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...
cadenza
cadènza s. f. [der. di cadere]. – 1. a. Modulazione della voce e del suono nel canto, in un passo musicale, nel periodo, nel verso, prima della pausa; clausola ritmica: parlare, cantare con c. monotona; la sua voce era ancora bella,...