PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] Mosè conduttor del popolo ebreo (Giovanni Battista Giardini; forse nell’Oratorio di S. Carlo Rotondo, 1685) e un «oratorio a 6 voci con concertinoeconcertogrosso all’usanza di Roma» (annunciato nel 1687 ma forse mai completato; cit. in Riepe, 1993 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le vicende dell’oratorio musicale che si sviluppa in Italia nella prima metà del Seicento [...] dapprima nell’oratorio S. Giovanni Battista la suddivisione della compagine orchestrale in concertinoeconcertogrosso.
L’oratorio musicale in Europa: Vienna e Parigi
Dalla metà del Seicento ai primi anni del Settecento le pratiche musicali ...
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STRADELLA, Alessandro
Alberto Gentili
Compositore. Nato nel modenese, con tutta probabilità nel 1645, è anche probabile che trascorresse gli anni giovanili a Modena. Nulla consta di positivo circa una [...] nelle minori azioni drammatiche (Prologhi, Intermedî, Accademie) dove talora a ConcertinoeConcertogrosso aggiunge altri strumenti, con alternanze, sovrapposizioni e originali fluttuazioni dinamiche. Nella Sinfonia dell'Accademia d'amore, p. es ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Sonata di viole di Alessandro Stradella, pur chiamandosi “sonata”, è [...] un’orchestra d’archi suddivisa in due gruppi detti concertinoeconcertogrosso.
Il concertinoè composto da due violini e basso continuo; il concertogrosso da primi violini, prime e seconde viole e basso continuo. Le composizioni dedicate a quest ...
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MASINI, Antonio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Firenze da Matteo nel 1639 circa.
Agli inizi della sua carriera di musicista il M. fu al servizio del cardinale Girolamo Buonvisi, vescovo di Lucca, e dal [...] orchestrazione un nutrito gruppo di strumenti ad arco (violini, viole contralto e tenore, violoni), distribuendoli con una prassi, allora innovativa, fra «concertino» e «concertogrosso» (Casimiri, p. 167). Un altro suo oratorio, il David persequutus ...
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Tipo di composizione musicale oppure intrattenimento pubblico o privato dedicato all’ascolto di musica.
Cenni storici
Lo sviluppo storico del c. come composizione musicale appare strettamente legato a [...] grosso, in cui al gruppo orchestrale (detto appunto c. grosso o ripieno) si contrapponeva il concertino, costituito dai solisti più abili, in origine due violini e L’integrazione tra solista e orchestra nel concerto pianistico mozartiano rappresenta ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] d'archi: L. Leo, Concerto per 4 violini obbligati, 1939. Elaborazioni e revisioni sull'autografo: G. Tartini, Concerto in re maggiore per violino e orchestra d'archi eConcertogrosso in la minore con 3 violini di concertino, 1941; G. Tartini, Due ...
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Musicista (Fusignano 1653 - Roma 1713). Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-70) di Giov. Benvenuti. Dal 1670 accademico filarmonico di Bologna, passò nel 1671 a Roma e vi studiò [...] . V (1700) Sonate a violino e violone o cembalo; op. VI (1714) Concerti grossi con duoi violini e violoncello di Concertino obligati e duoi altri violini, Viola e Basso di Concertogrosso, ecc. Quale compositore, il C. è la più alta espressione di un ...
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ORCHESTRA (ὀρχήστρα, da ὀρχέομαι "danzo")
Alfredo CASELLA
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Nel teatro greco è lo spazio riservato all'azione del coro: è pertanto di forma circolare, non lastricato, e porta nel centro l'altare di [...] . Nella prima combinazione vediamo attuarsi la disposizione caratteristica del concertogrosso, vale a dire il contrasto fra una massa principale detta ripieno e un trio (concertino) composto di tre solisti (fu anzi quest'usanza che diede origine ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Vatielli
Musicista veronese, nato presumibilmente verso il 1650 e vissuto a Bologna. Frequentò una delle celebri scuole di violino che allora fiorivano in quella città: ma [...] e di Sonata da Camera. Anche nelle opere immediatamente successive (II, III, IV) il Torelli preferisce nei titoli i termini: Sinfonia, Concerto, Concertinoconcertogrosso, ossia di concertare un pezzo strumentale con i violini divisi in principali e ...
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concerto
concèrto s. m. [der. di concertare]. – 1. a. Accordo, intesa: non si è potuto provare che ci sia stato c. fra i due imputati; uscirono dall’osteria, Tonio avviandosi a casa, e studiando la fandonia che racconterebbe alle donne, e...
ripieno
ripièno agg. e s. m. [comp. di ri- e pieno1]. – 1. agg. a. Lo stesso che pieno, con valore intens., quindi interamente pieno, molto pieno: stomaco r. di cibo, d’acqua; scaffali r. di libri; tavola r. di vivande; le strade erano r....