VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] stile e nelle forme che usavano allora) e marce e pezzi varî per la banda del suo paese eper voci eorchestra, fra è in un certo senso fuori della vita; e se i grandi maestri dell'arte strumentale, e specialmente i creatori della sonata perviolinoe ...
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VARIAZIONE
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella dottrina della composizione, questo termine designa la modificazione melica, o ritmica, o armonistica o contrappuntistica, o timbrica, o addirittura complessiva, [...] di qualsiasi opera d'arte concepita a variazione. Si veda, per limitarci ad un solo esempio, la prima variazione delle 32 concertantee alla monodico-accompagnata (tipiche non più tanto dell'organo quanto del clavicembalo, del violinoe dell'orchestra ...
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Compositore e pianista, nato a Żelazowa Wola (Varsavia), da Nicola Ch., francese di origine polacca, e da Giustina Krzyżanowska, il 22 febbraio 1810, morto a Parigi il 17 ottobre 1849. All'età di sei anni [...] Ch., pubblicato a Lipsia nel 1888). Per pianoforte eorchestra: Variazioni, op. 2, sopra e Polacca (1855). Perviolino, violoncello e pianoforte: Trio, op. 8 (1833). Per violoncello e pianoforte: Introduzione e Polacca, op. 3 (I833); Duo concertante ...
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SAMMARTINI, Giovanni Battista
Compositore, nato a Milano nel 1698, ivi morto il 15 gennaio 1775. Svolse nella sua città una varia attività di maestro di cappella, organista, direttore d'orchestra, ecc., [...] manchino pagine di gran pregio. L'orchestraè quanto mai vivida e luminosa, e gli archi vi suonano con un e di altre composizioni: un Concertoper 2 violini, viola e violoncello a cura di Prunières, presso il Senart di Parigi; 2 zonate perviolinoe ...
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Musicista, nato a Pamiers (Ariège) il 13 maggio 1845, morto a Parigi il 4 novembre 1924. Di famiglia non ricca (il padre era direttore di scuola normale), il F. iniziò i suoi studî musicali soltanto all'età [...] : Les Djinns, coro eorchestra, 1875; Concerto (1878) e Romanza (1882) perviolinoe orch.; Ballata (1881) e Fantasia (1918) per pianoforte e orch.; La naissance de Vénus (1882), Madrigale 11884), Pavana, per voci eorchestra; Suite (1875), Allegro ...
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TELEMANN, Georg Philipp
Hans Joachim Moser
Compositore, nato il 14 marzo 1681 a Magdeburgo, morto il 25 giugno 1767 ad Amburgo. Usò spesso, invece del nome nella sua vera forma, l'anagramma Melante. [...] delle quali con flauto, e le suites perorchestra della sua così fortunata Musique de table (titolo in francese) sono oggi rientrate nella nuova vita musicale tedesca. Altra sua geniale trovata: l'introduzione del concertoperviolino solo nel quadro ...
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KEMPFF, Wilhelm
Nicola Balata
(App. III, I, p. 948)
Pianista tedesco, morto a Positano (Salerno) il 23 maggio 1991. Dopo aver soggiornato durante gli anni Trenta a Potsdam, dove tenne corsi di perfezionamento [...] diede vita nel 1957 alla Fondazione Orfeo (con un concerto inaugurale tenuto in duo con A. Cortot), che ha perviolinoe pianoforte, con W. Schneideran e Y. Menuhin, le integrali dei Concerti per pianoforte eorchestrae dei Trii, con H. Szeryng e ...
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Musicista, nato a Ginevra il 24 luglio 1880. Fu dapprima allievo di E. Jacques-Dalcroze e compose a quindici anni una Sinfonia orientale e un quartetto d'archi. Studiò poi a Bruxelles sotto la guida di [...] composizioni: Schelomo, rapsodia ebraica per violoncello eorchestra, 1919; Quintetto per pianoforte e archi, 1923-24; Quartetto per archi, 1916; Sonata perviolinoe pianoforte, 1920; Concerto Grosso per pianoforte eorchestra d'archi, 1924-25 ...
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. L'uso di produrre suoni, sfiorando con le dita leggermente bagnate gli orli di bicchieri o di coppe di cristallo, era certamente noto nel sec. XVII. Infatti nell'opera di G. F. Hardorfer, Mathematische [...] diede un concerto nel teatro di Haymarket, sonando su ventisei bicchieri musiche originalí perviolinoeper cembalo, e fu sì Sassonia e nella Turingia. Il Naumann sonava a Dresda tale strumento eper esso compose sei sonate; a Darmstadt l'orchestra ...
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Compositore, nato a Cadice (Spagna) il 23 novembre 1876. Studiò al conservatorio di Madrid (José Tragó e Felipe Pedrell). Nel 1905 vinse un concorso nazionale dell'Accademia di belle arti, con l'opera [...] segnalato El Retablo de Maese Pedro, affidato a poche voci e a una piccola orchestra caratteristica. Il Concertoper clavicembalo, flauto, oboe, clarinetto, violinoe violoncello non è opera del tutto concreta stilisticamente. Il de F. ha voluto ...
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concerto
concèrto s. m. [der. di concertare]. – 1. a. Accordo, intesa: non si è potuto provare che ci sia stato c. fra i due imputati; uscirono dall’osteria, Tonio avviandosi a casa, e studiando la fandonia che racconterebbe alle donne, e...
orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...