DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] anno il D. vi s'iscrisse per studiare composizione con lo zio eviolino con don G. Francone. Tre concertati; le cantate spirituali; le litanie e le lamentazioni per coro, voci soliste ed orchestra; le lezioni per la settimana santa per voci soliste e ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] del violino, la e John Christopher Pepusch (2008), e provò anche a scrivere «con grande ironia» (Alemanno, 2013, p. 97) le parole per un concerto dell’Estro armonico di Vivaldi, ch’egli eseguì più volte con la Royal Philharmonic Orchestra ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...]
Dai 45 giri per Karim a ‘Volume I’
Nel 1954 De André abbandonò il violinoe iniziò a suonare la per Bluebell: Tutti morimmo a stento: cantata in Si minore per solo, coro eorchestra. Per album Fabrizio De André e PFM in concerto, e l’ultima, del ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] primavera del 1963, sollecitato ancora da Carvalho, tornò negli Stati Uniti per concorrere al premio Mitropoulos istituito dalla New York Philharmonic Orchestra, e vi si impose. Nel concerto di gala del 7 aprile, in cui sul podio della stessa ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] , maestro di coro e direttore d’orchestra in diverse stagioni d’opera in provincia. Da qui deriva la concezione del tempo, che può essere organizzato in modo serrato nei brani ‘motorici’ (per esempio, nei movimenti mossi del Concerto italiano di Bach ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] perorchestra che, composta nel 1909 ed eseguita al teatro alla Scala, all'Augusteo di Roma e in seguito in varie sale da concerto anche straniere, presentò quale saggio di diploma, conseguito l'anno successivo in violino, pianoforte e composizione ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] per l'epoca) e del violinismo casalasco, che a corte era rappresentato, oltre che da Luigi stesso, dai violinisti Orazio e 1636 lasciò nuovamente l'Italia per recarsi a Danzica, ove gli fu offerto un posto nella orchestra municipale. In un documento ...
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DALL'ABACO, Evaristo Felice
Bianca Maria Antolini
Nacque a Verona il 12 luglio 1675 da Damiano, di professione "causidico", e da Clorinda. Della sua istruzione musicale non si hanno notizie; A. Sandberger [...] ; A. Hutchings, The Baroque Concerto, London 1961, pp. 21, 24, 73, 94, 98-101, 103, 114; A. Moser, Geschichte des Violinspiels, a cura di H. J. Nosselt, I, Tutzing 1966, pp. 199 ss.; E. van der Straeten, The History of the Violin, I, New York 1968, p ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] , per celebrare il ritorno di Ferdinando sul trono di Boemia, si recò a Praga al seguito della corte e si presume che il 27 dicembre dello stesso anno abbia partecipato in qualità di autore di balletti, oltre che di violinistae direttore d'orchestra ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] per il conservatorio di S. Pietro a Maiella in Napoli. Entrato nel collegio di musica come alunno intemo, seguì il corso di violino con A. Ferni, di organo con G. Cotrufo, di pianoforte con A. Longo e di direzione d'orchestra con G. Martucci, e si ...
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concerto
concèrto s. m. [der. di concertare]. – 1. a. Accordo, intesa: non si è potuto provare che ci sia stato c. fra i due imputati; uscirono dall’osteria, Tonio avviandosi a casa, e studiando la fandonia che racconterebbe alle donne, e...
orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, con la curva rivolta verso...