Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] di questo stesso punto di vista).
In un saggio famoso sul concetto di verità nei linguaggi formalizzati presentato da A. Tarski, in a queste vengono prescelti in ultima analisi assiomi e primitivi, come già avevano chiaro Leibniz e i grammatici e ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] suprema dell'evoluzione sociale, il marxismo postula anche il comunismo ‛primitivo' come sua fase iniziale. È questo un modello di società ad altri ceti sociali.
Lenin afferma così due concetti la cui importanza per il futuro sviluppo dei partiti ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] relatività di Einstein mostra ancora che non è possibile assumere un concetto di spazio senza tempo nel quale si trovino cose che non una sequenza a ritroso fino a forme sempre più primitive; i reperti fossili ci possono fornire gli anelli mancanti ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] dallo sviluppo ordinato del pianeta stesso.
2. Concetti e teorie prima del nostro secolo.
a) a formare la quantità di α-amminoacidi presente negli oceani della Terra primitiva secondo il meccanismo della sintesi di Strecker (v. Miller, 1957):
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Algebra
Irving Kaplansky
sommario: 1. Introduzione. 2. Gruppi in generale. 3. Gruppi semplici finiti. 4. Gruppi infiniti. 5. Gruppi liberi. 6. Gruppi abeliani infiniti. 7. Anelli in generale. 8. Corpi. [...] Bergman (1964); pertanto con il termine primitivo intenderemo ‛primitivo a sinistra' (cioè che possiede un separabile o algebra di Azumaya. Se k 6 un corpo, il concetto si riduce a quello di algebra centrale semplice.
Un altro criterio consiste ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] forme culturali quali l'usus scribendi e la lectio facilior (concetti, benché non termini, passabilmente antichi, il primo adoperato non è sempre di necessità la ricostruzione del testo primitivo, ma quella di momenti della ‛fortuna' testuale. Il ...
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Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] sintomo di una o più malattie, ma come fattore primitivo e causale di ciò che può chiamarsi malattia ipertensiva. in passato (v. le supposizioni di Schaarschmidt e Nicolai e il concetto di ‟fibrosi arterio-capillare" di Gull e Sutton), che un' ...
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Immunologia clinica e immunopatologia
FFernando Aiuti e Giuseppe Luzi
sommario: 1. Introduzione: a) generalità; b) i concetti fondamentali dell'immunologia: note storiche. 2. Immunodeficienze primitive: [...] clinici e di laboratorio hanno permesso di acquisire un nuovo concetto: circa il 40% dei soggetti con difetto ‛selettivo' .
Luzi, G. e altri, Il Registro italiano delle immunodeficienze primitive, in ‟Federazione medica", 1986, IX, pp. 1179-1197. ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] offerta dalla teoria simbiotica di L. Margulis (1970), che utilizza e sviluppa concetti già maturati da S. Nass (1967), da L. Sagan (1967) di struttura laminare-fogliacea. Da un tipo primitivo Fibularix a colonie a ramificazione dicotomica, si passa ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] , 1952) che, evitando il ricorso alla 'mentalità', costruirono spiegazioni funzionalistiche e applicarono alle società primitive il concetto di sistema sociale, che stava emergendo in sociologia.
Gli antropologi culturali respinsero con decisione il ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...