«Ιn mezzo a tanta letteratura dell' arbitrario il piacere della lettura resta per me fondato sul seguire le motivazioni d'un insieme di segni»Italo Calvino, LettereAll’interno dell’opera calviniana è stata [...] simboli finti. In breve tempo realizza che ormai lo spazio è pieno di segni e non-segni: , consistente nel fare un segno più bello e nuovo di altri, nel differenziarsi su tale plurivocità si basa il concetto di metafora, processo di spostamento di ...
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Un padre e una figlia, Sicilia, primi decenni del Settecento. Così ha inizio La lunga vita di Marianna Ucrìa (1990), romanzo vincitore del Premio Campiello e una tra le opere più conosciute e rappresentative [...] poteva in fondo apparirle come un bello spettacolo purché non le chiedessero di partecipare Diverse metafore veicolano il concetto di silenzio «sterile e indifferenza dei suoi desideri. Ma una notte Marianna lo guarda e si nega, ponendo fine al ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] l’amore delle arti e il sentimento del bello, spegnere la fiaccola della storia, rientrare nella dell'arte, collegandolo al concetto di razza. Nel solo non si oppose a questo saccheggio, ma lo incoraggiò per guadagnarsi il favore della Germania. L ...
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Incontrata tra i banchi di scuola e abbandonata il prima possibile o apprezzata e perseguita, la matematica esercita su chi le si accosta un fascino (o una ripugnanza) particolare. Forse per il suo simbolismo, [...] “bello”. Eppure, in questi casi, la definizione stessa di “bello” acquista particolari sfumature: si tratta di un concetto su Mozart, l’Odissea, la Cappella Sistina, Re Lear…coglierne lo splendore può richiedere un percorso di apprendistato. Ma il ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] identificassero affatto con le cosiddette «arti belle», perché le une e le altre si vennero unificate sotto un unico concetto arti che implicavano lavoro J. G. Sulzer, al punto che lo stesso Hegel lo ricorderà nelle sue Lezioni di Estetica. Inoltre, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...
LO BELLO, Concetto
Angelo Pesciaroli
Italia. Siracusa, 13 maggio 1924-9 settembre 1991 • Arbitraggi nazionali: 330 partite di serie A • Arbitraggi internazionali: 93 partite, tra cui: finale Olimpiadi 1960 (Iugoslavia-Danimarca); 2 finali...
Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la formula
Nel 1954 il calcio inglese era...