Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] Resistenza egli fu protagonista della lotta di liberazione e autorevole esponente di quel gruppo di illustri studiosi, da ConcettoMarchesi a Ezio Franceschini, da Egidio Meneghetti a Bobbio, che fecero dell’Università di Padova uno dei centri motori ...
Leggi Tutto
Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] sovranità però che rimase sempre un pio desiderio. Il marchese Bonifacio del Monferrato, insieme col titolo di re, atto una profonda trasformazione, che si connette alla degenerazione del concetto della stipulatio romana (G. Ferrari, Atti Reale Ist. ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Sappiamo solo che nel 1306 ebbe cortese ospitalità presso i marchesi Malaspina, per conto dei quali trattò anche di pace col caratteri della scuola dello "stil novo" quanto al concetto d'amore e quanto al concetto dell'arte (D. parla anche in nome di ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] non essersi potuto finire dipese solo dal fatto che al concetto profondo e nello stesso tempo altero, non corrispose per feudali alla corona di Sicilia, fu data ai Cavalieri di Rodi; il marchese di Mantova fu elevato a duca. Non si definì la sorte di ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] un potere d'impero che serva ai suoi fini. Il concetto che il comune abbia per la sua stessa natura un potere sostituisce di fatto ai rappresentanti del supremo dominio pubblico, vescovi, marchesi o conti che siano; ma i singoli elementi che lo ...
Leggi Tutto
ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] Andrea Coppola, duca di Canzano, e Laura Caracciolo, dei marchesi dell'Amoroso, ambedue parenti dei de Liguori, figurano due sonetti basso di tono e tutt'altro che rispondente al suo concetto altissimo. Nel 1764 pubblica Il confessore diretto per le ...
Leggi Tutto
TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
*
La parola latina designa propriamente [...] istanza nelle varie regioni, i tribunali dei conti e marchesi, nonché quelli dei vescovi nella loro qualità di esigenze, ma soprattutto perché si è sempre seguito il concetto di accogliere la maestà della giustizia in edifici che esprimessero ...
Leggi Tutto
STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] dei cittadini rispetto allo stato e il nuovo concetto del sistema rappresentativo, basato sul principio dell' che il comune avesse avuti da altre autorità superiori: imperatori, marchesi, conti; le cosiddette franchigie (chartae libertatis, ecc.) o i ...
Leggi Tutto
La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è tacito od esplicito termine di confronto, ecco che il marchese veronese Giulio dal Pozzo - lo stesso che, in un mo' di chiodo da conficcare anche nelle cervici più indurite, il concetto che "l'huomo è creato acciocché ami Dio", ma non come ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 1384 e il 1386, ambasciatore in Friuli nel 1389, procuratore del marchese d'Este nel 1390 (307), bailo a Negroponte tra il saggio introduttivo di Giulio Cervani, La storia d'Italia ed il concetto del "confine orientale" nel pensiero di F. Cusin, pp ...
Leggi Tutto
quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli elementi o categorie di elementi (persone,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...