Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] questa specificità che non coinvolge i soli agenti infettanti. Gli sviluppi ulteriori degli studi hanno modificato il primitivoconcetto e oggi individuiamo nell'immunità in senso antinfettivo soltanto uno dei molteplici aspetti di un vasto complesso ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] dati per scomparsi con il passaggio all’indipendenza dei paesi coloniali. L’abbandono dello stesso concetto di primitivo, tipica sopravvivenza evoluzionistica, costituisce al contrario un segno di consolidamento scientifico dell’a. culturale, aperta ...
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Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] .
Dall’esigenza di caratterizzare esternamente una r. nasce il concetto di porta, costituita da una coppia di morsetti connessi in ricava essenzialmente un grafo GERT ridotto, equivalente al primitivo nel senso che ne conserva la probabilità di ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] di armonizzare i fatti dello sviluppo embrionale con i concetti evolutivi, allo scopo di ricostruire, sulla base di °-13° giorno è lo stadio 10, in cui ha inizio la linea primitiva che si completa nello stadio 12 di 19 giorni. La lunghezza del disco ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] sulla diagonale principale, indicata con trA.
Impiego del concetto di matrice
Il concetto di m. è utilizzato in molti rami della matematica ; ognuno di tali strati è una m. nel senso primitivo; gli elementi della m. vengono a essere così dotati di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] non va dimenticato G.B. Vico, la cui scoperta del simbolismo primitivo trovò echi nello studio romantico e ottocentesco del mito (G.F. un triangolo con dentro un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] pellucida da cui si originano la linea primitiva, il nodo primitivo, il prolungamento cefalico, formazioni tutte che di una superficie (in rapporto ad altra assunta come unità). Il concetto intuitivo di a. e la misura dell’a. nascono dalle prime ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] lipidi e metaboliti vari. Anche le cianoficee sono alghe di tipo primitivo, in cui accanto al DNA del nucleoide e ai vari tipi 'acqua e ai composti idrosolubili.
Inoltre, anche il concetto espresso da Robertson di una struttura unitaria per tutte le ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] R.A. Jensen (1976), si basa sull'assunzione che gli enzimi primitivi, per quanto fossero poco veloci e inefficienti, fossero dotati di una evoluzione primordiale, nel quale viene introdotto il concetto di temperatura evolutiva come una misura del ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] che ha destato grande interesse poiché applica i concetti del m. vettoriale ai problemi della fosforilazione ossidativa regolazione ormonale (v. ormoni).
A eccezione di alcuni batteri primitivi, tutte le cellule degradano il glucoso con la medesima ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...