Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] Achaeis (XXXV J.), de bello Karthaginiensi (XXXVII J.); o novità, o meglio una singolarità, perché il concetto che la storia antica di Roma è la storia cronache locali (fr. 40, 45 e 49 P.). La geografia lo interessa molto (fr. 38, 85, 97, 110 P., ecc ...
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SASSONIA (ted. Sachsen; fr. Saxe; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Eugenio DUPRE' THESEIDER
È tra gli stati che compongono la Germania il quinto per superficie (14.986 kmq., pari alla trecentesima [...] Tedeschi i villaggi a catena, posti per lo più in zone montuose e ricavati a Wittenberg: da questa data in poi il concetto geografico di Sassonia si scinde negli altri per il Liber de bello Saxonico di Brunone e il Carmen de bello Saxonico, ecc.
Opere ...
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SCHILLER, Johann Christoph Friedrich
Rodolfo Bottacchiari
Poeta, drammaturgo, filologo, una delle figure più salienti e affascinanti del periodo aureo della letteratura tedesca, della cosiddetta Genieperiode. [...] ideale. Il Kant svolge i concetti sui quali si fonda la nostra facoltà di pensare e di conoscere; lo Sch. si sforza di chiarire né sono realmente liberi, ma soltanto appaiono tali. Orbene, bello è ciò che presenta l'analogo di quello che costituisce ...
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Asticciola per lo più in ferro, di forma allungata, appuntita ad un'estremità e con un ingrossamento, o testa, all'altra estremità.
Fabbricazione. - Esistono molte varietà di chiodi: la maggior parte di [...] sono pure altre macchine, basate sullo stesso concetto ma aventi una massa battente verticale, spinta Francia. - I chiodi lucidi, aventi per lo più gambo cilindrico liscio terminante con una breve dito pollice (Cesare, De bello gallico, III, 19 segg ...
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(IV, p. 703; App. III, i, p. 139)
Gli aspetti sociali, economici e giuridici dell'a. sono stati svolti nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce artigianato (IV, p. 703), aggiornata nell'App. III (i, p. [...] ultima trattata nell'Enciclopedia sotto la voce arte: Il concetto di arte popolare (IV, p. 634) e di questo settore.
La tutela e lo sviluppo dell'a., già sanciti nell le stoviglie in ceramica e per le belle stufe rivestite in maiolica lucente, Vinovo ...
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MOLDAVIA (romeno Moldova; A. T., 79-80)
Riccardo RICCARDI
Nicola IORGA
Regione della Romania, compresa tra i Carpazî e il Prut e confinante a nord con la Bucovina, a ovest con la Transilvania, a sud [...] Musat, discendenti di Margherita (detta in romeno Muşata "la bella"). Con Romano lo stato moldavo giungeva già alla confluenza del fiume Moldava col Siret distretti per darli a unità vicine. Il concetto moldavo stesso sta per perdersi: tracce dell' ...
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UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] difficile conciliare il pratico e il bello varî stati conservarono due distinte divise tutte le armate, rispondendo al concetto novecentesco del "popolo armato". Il ; panciotto; pantaloni, ghette. Copricapo: lo shako cilindrico, tronco-conico o evaso ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] in quel 30 maggio del '26 - prima sua produzione bella, bella, bella, e specialmente per la prima volta che scrive". L' artificio tecnico. Concetto errato, se si volesse intenderlo in un senso assoluto e generale, ma in quanto lo esprimeva Bellini, ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] dell'immortalità come sanzione del bene e del male compiuti nella vita terrena, e lo slargarsi dell'umana sollecitudine per la sopravvivenza individuale nell'ampio concetto (per altro tutto naturalistico) della "mutazione" delle cose: la morte non è ...
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(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] mirabile ara del genius loci al Palatino, seguono lo schema (a partire dall'alto) di un ; e l'esempio più noto e più bello è quello dell'interno del tempio della Concordia per dare sostanze indifferenti.
Il concetto connesso alla parola "base", è ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...