In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] solo attraverso un passaggio critico nel concetto di a. come espressione originale . Nell’ambito delle cosiddette teorie del ‘bello’, o dell’estetica, si tende infatti i rapporti tra a. e società con lo studio della committenza, del pubblico, delle ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] diversi. Qui infatti il tempio di Jaṇḍiāl del sec. 1° a.C. (lo stesso, forse, descritto da Filostrato - sec. 1° d.C. - nella urbanistica e l'arte in genere dovevano conformarsi; il concetto di 'bello' era per i Greci una categoria assoluta che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli artisti romantici oppongono all’ideale la realtà e il vero, sostituendo ai modelli [...] . Alla definizione del bello assoluto essi sostituiscono un concetto di bello relativo e soggettivo.
I prima volta nel 1833 dal pittore e letterato Antonio Bianchini, che lo prende a prestito dai fautori del fiorentino letterario del Trecento, per ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] Purg. XXIV, 52-53)
la bocca mi basciò tutto tremante (Inf. V, 136)
lobello stilo che m’ha fatto onore (Inf. I, 87)
me ritenne / di qua dal -3)
Oh quanto è corto il dire e come fioco / al mio concetto! (Par. XXXIII, 120-121)
Or tu chi se’, che vuo’ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] ”.
Il primitivo e il sublime
Alla crisi del concetto di bello non può non corrispondere la ricerca di alternative che una dimensione originaria del linguaggio che modificherà profondamente lo statuto stesso della poesia.
Romanzo gotico
Se in ...
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logica matematica
Walter Maraschini
Simboli per ragionare correttamente
Quando due amici discutono non sempre sono d’accordo: possono avere intenzioni e gusti diversi, oppure opinioni contrastanti sul [...] ).
La connessione di proposizioni
Esaminiamo le due affermazioni «Alice è bugiarda, ma bella» e «Alice è bella, ma bugiarda». Esprimono lo stesso concetto, lo stesso giudizio? No, perché in entrambe prevale l’ultima parte della affermazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tra etica ed estetica: la musica nel pensiero di Platone e Aristotele
Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni [...] cultura greca attribuiva all’arte musicale.
Platone e il bello musicale
Nel mondo greco alla musica viene attribuito un enorme che facendo appello alle sue proprietà estetiche. Lo stesso concetto di “bello” musicale è sviluppato, nel pensiero antico, ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] , ma solo in quanto pensa, in quanto si solleva al concetto, al bello, al buono, al vero. L'educazione è da lui intesa poi con Quintiliano, si prendono a dibattere i problemi dell'educazione, lo si fa alla luce di un pensiero che non profonda le sue ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] affiche collocata negli interni delle case muta il nostro concetto di bello e di decoro. Cresce tra l'altro anche un dell'arte toccano raramente la vicenda del m. e, quando lo fanno, ne evidenziano l'aspetto ideologico, come avviene nelle ricerche di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] da ogni parte d’Italia è evidente che i concetti democratici si sono aperti un corso amplissimo, che, , in G. Grilli, La finanza vaticana in Italia, cit.; N. LoBello, L’oro del Vaticano, Milano 1971; C. Pallenberg, Le finanze del Vaticano ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...