Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in prosa: ‟la mélancolie, toujours inséparable du sentiment du beau". Ben lo vide Victor Hugo, che nel 1859 scrisse al poeta: "Vous dotez le formulata da Baudelaire, cioè la bella Inerzia sarebbe stata conforme a questo concetto: ‟La passion est chose ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] a Firenze solo per una parte di lingua «è un concetto contraddittorio. Una lingua è un tutto, o non è allora bisogna riconoscerli per lingua bella e bona» (ivi, 3 mentre l’altro sta fermo, Bisogna fermarlo lo specchio, se no dondola.
Far dondolare. Si ...
Leggi Tutto
Atletica - Le specialità: il mezzofondo
Roberto L. Quercetani
Il mezzofondo uomini
Non esistono confini precisi per la delimitazione del mezzofondo (in inglese middle distance running), ma nel concetto [...] moderna il concetto veniva sugli 800 m e Whitfield, tattico sopraffino, sempre bello a vedersi per la sua azione fluida, andò 01,38″ in finale, sia pure in giornate non consecutive. Lo stesso fece Paola Pigni con il primato italiano, in 4′09, ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] da N. Pini Carboncelli che riprendeva espressamente un concetto del C., sul "vincolo di fraterna collaborazione e istorica, lo sguardo sul passato, mi sembra bello e profondo; la religione vituperosa; le teorie economiche per lo più inconsistenti ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] essa il vestigium di Dio, e questo, lo abbiamo visto, è il peccato dei "filosofi riluce tutto l'universo creato, bello e dilettevole (maxime delectabilis) 843-860; V. C. Bigi, Il termine e il concetto di sostanzain s. B., in Studi Franc., LVI (1959), ...
Leggi Tutto
Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] Servio Tullio. S'intende che l'influsso di O. per questo topico concetto s'intreccia a quello di altri poeti latini ben noti a D.: era stato già parafrasato in Pg XXII 148-150. Lo secol primo, quant'oro fu bello, / fe' savorose con fame le ghiande, / ...
Leggi Tutto
Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] più bello e imponente di prima il costo complessivo fu di 30 mila ducati -, dopo un incendio che lo distrusse a Venezia (secoli XIV-XIX), Lucca 1901, p. 6. Sul concetto di cittadinanza a Venezia tra medioevo ed età moderna, v. Andrea Zannini ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] all'utente che se ne serve. Se lo fossero, non avrebbero alcuna ragione di cambiare pre+scienza), il secondo dalla suffissazione (bello → bell+ezza), il terzo dall'infissazione (gioc del Novecento, l'antico concetto filosofico di innatismo, applicato ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] dai vermi. Non lo si conosceva dall'inizio alla fine. Sua Maestà lo copiò allora daccapo, tanto che esso è più bello di quanto non rituali sono collegati attraverso il concetto del nome, allo stesso modo di come, nelle massime, lo sono con la formula ...
Leggi Tutto
Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] 1400 a quasi 3000. Prima di allora lo Stato classificava come sismico un comune solo se di dimenticare, al cospetto di una natura tanto bella e ridente, come il pericolo possa essere anche dopo il suo verificarsi.
Il concetto è nato negli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...