Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] che si propongono di definire il concetto di utopia, di fissare una affatto come un programma di azione politica e sociale, e lo stesso vale per le utopie narrative che nel XVII e del vero, del buono e del bello la propria legittimazione.
Certo, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Agostino di Ippona
Massimo Parodi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un percorso di ricerca sempre aperto che si sviluppa in un approfondimento [...] possa snodarsi e scorrere nel modo più bello, con suoni che cessano e si . Non è sufficiente il concetto cristiano di Provvidenza per rispondere dice Agostino – chiedesse all’artigiano che lo ha fabbricato perché lo ha fatto in quel modo, o una ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] alla Lombardia: pur tenendo presente il concetto lato di Lombardia per quei tempi, Tambernicchi di If XXXII 28 sarebbe allora lo Javornik). Più facile pensare invece che da significativo: essere la Commedia come un bello e spazioso campo di grano ma ...
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Orosio, Paolo
Antonio Martina
L'autore degli Historiarum adversus paganos libri VII (nato a Tarragona, Spagna, verso la fine del sec. IV, e morto in data sconosciuta nell'Africa del nord), opera che [...] di quanti lo hanno seguito. La soluzione dipende qui dall'espressione Livius in ‛ Bello punico ' un periodo di pace solo dopo il definitivo trionfo di Augusto sugli avversari. Il concetto di ‛ pax universalis ' ricorre già, a prescindere da Ep V 26, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] lo statuto della filosofia imperante. La scelta della forma storiografica, come dell’invettiva, risponde a un concetto fra Galli e Britanni, nella lunga narrazione in versi del De bello Clodiano (1444), nell’eloquente traduzione della novella X 1 del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] e il nero, pensando alla solitudine che investe lo scrittore quando la sua forza non può più prima donna che vi piacerà, per quanto ricca, bella e giovane, finirete in un vespaio. Tutte primo schema generale del concetto, o piuttosto del sentimento ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] oratio (1750), imperniata sui concetti di "amor di patria" saggi che ne dimostravano la versatilità e lo facevano conoscere anche al di là 'età, moderna, Roma 1990; W. Canavesio, Dal bello matematico al bello ideale…, cit. pp. 315-327; F. Leocata, ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] verso "May in mille citadi / no llo vidi si bello" è incerta per l'equivoco valore di quel "vidi" della Cronaca perché ogni motivo che ostacola lo sviluppo politico ed economico del Comune viene di Roberto il concetto della libertà municipale ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] a far coincidere degenerazione con il concetto neutro di variazione (come avviene, alle varie razze umane, disposte in bell'ordine sino al culmine rappresentato dalla razza non fu sempre così duro come spesso lo si rappresenta. Esso non solo lasciò ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] nobile spirito, colto e protettore di letterati e di artisti, bello ed aitante, forte e pio, ecco quale ci presentano A papa torna a ribadire il concetto che il re franco avrebbe avuto sempre a temere difficoltà e lo sforzo combinato dei Longobardi e ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...