L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] granum, neutro, ma [lu ˈkane] «il cane», maschile, e poi [lo ˈbːelːu] «ciò che è bello», [lo kamˈpa] «il vivere», ecc.;
(g) l’uso di tenere per cogliere una precisazione importante rispetto al concetto, ampiamente usato, di diglossia (➔ bilinguismo ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] il padre si era fatto edificare una bella villa nelle vicinanze di Settignano, dove, G., sigla usata dalla tipografia che lo scrittore aveva pagato per la stampa racconti de Il palio dei buffi il concetto, già espresso e definito, di "buffo ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] della sua costituzione, e di qui lo sviluppo della psicopatologia fenomenologica con B. Io/mondo esterno, ha inserito il concetto di conflitto nel più ampio contesto dell .
d.a. conci, a. ales bello, Per un'antropologia fenomenologica. Ragione e ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] ' e una nozione del bello che costituivano parte integrante della oggetto, esso stesso con una funzione (per lo più liturgica), così che evidenziare questo legame porterebbe Conviene, d'altronde, ampliare il concetto che si ha in generale della ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] positivo. Hegel invece non solo regredì al leibnizianismo, ma lo combinò, aggravandolo, con la concezione romantico-mistica del senso e "vero" e "bello" nell'estetica razionalistica e il kantiano sentimento "senza concetto" (scaduto però nel ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] poi, dopo il primo anno, seguì lo spostamento della famiglia e si trasferì all’ il suo scritto autobiografico forse più bello (2000). In questo scritto giunse a gli apparati teorici utilizzati, dal concetto di scambio politico a quello di ...
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Giustizia
MMauro Barberis
di Mauro Barberis
Giustizia
sommario: 1. Introduzione. 2. Giustizia sociale. 3. Giustizia costituzionale. 4. Giustizia internazionale. 5. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Al [...] interna, e proviene dai saggi che lo stesso Rawls pubblica negli anni ottanta umani; 7) rispetto dello ius in bello; 8) dovere di assistenza verso altri popoli München: Karl Alber, 1992 (tr. it.: Concetto e validità del diritto, Torino: Einaudi, 1997 ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] 1417) con la stessa carica di segretario cui lo aveva promosso Giovanni XXIII. Per il momento si virtute praediti, qui res et bello et pace praeclaras magna cum nobilitate, del diverso contenuto che il concetto di nobiltà assume nelle singole nazioni e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il cosmo sferico
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’altezza del IV secolo a.C. si definisce nel mondo greco, e in particolare [...] reciproco movimento.
Per comprendere questo concetto di “modello” si può pensare parte un legislatore. Il Demiurgo realizza il bello e il buono dotando la materia di un i suoi poli nel cerchio che biseca lo Zodiaco e, infine, la quarta sfera compie ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] come la 'grande' A., il concetto di 'piccola' A. si deve restringere volta dai Romani nel 56 a.C. (Cesare, De bello Gallico, III, 27), fu ridotta a provincia soltanto dal nel campo della miniatura, si sviluppò lo stile c.d. aquitano, caratterizzato da ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...