PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] il titolo di abate, che lo indusse a percorrere, sulle orme secolo («bella e non bella sete (il ver s’onori), / ma il bel vostro e il non bello un Napoli 1895; G. Cerboni Baiardi, Il dialogo Del concetto poetico di C. P., in La rassegna della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima parte del XVIII secolo è caratterizzata dalla compresenza di indirizzi [...] un’educazione del gusto da acquisire e perfezionare costantemente con lo studio dei modelli del passato e l’imitazione della natura. idea di una bellezza anticlassica. Il concetto di Sublime, antitetico rispetto al Bello che si limita a suscitare un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone e l'Accademia
Luca Simeoni
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli occhi degli antichi, Platone appare come l’architetto che organizza e dirige il lavoro [...] ’armonia si deve studiare “per la ricerca del Bello e del Bene” (531c). Qui c’è nelle figure geometriche “il vero concetto dell’uguale o del doppio o del dio è un invito a migliorare, attraverso lo studio della geometria, la vita morale e politica ...
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matematica
Walter Maraschini
Il regno dei numeri e delle figure, del calcolo e del ragionamento
La matematica è un sistema simbolico razionale e astratto che permette di orientarsi tra i problemi e [...] ’aspetto della quantità: così nasce il concetto di numero. Se si vuole disegnare della locuzione ‘è uguale’. Gli sembrava bello e significativo usarlo perché – così scriveva un numero a per un numero b sia lo stesso che dividere un numero b per un ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] le nozioni di grammatica e di filosofia con lo studio dei classici latini e italiani, e in Venezia dove entrò come alunno di concetto presso la Corte d'appello, primo le genti straniere" hanno idee giuste e belle, ma utopiche e lontane da ogni pratica ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] che si è toccato questo argomento, lo si è fatto su campioni saltuariamente costrutti del tipo «gettare in carta [un concetto]» per «trascriverlo»), o a influsso francese la sua completa estraneità al culto del bello e del tornito, che per gli arcadi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un filo biografico fornito dallo stesso Croce, e che traduce in atto la sua definizione [...] del terremoto di Casamicciola del 1883, che lo lascia orfano dei genitori e di una teorico, La storia ricondotta sotto il concetto generale dell’arte (1893), entra crociana – come la negazione del “bello naturale” o la sottovalutazione della “tecnica ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] , fu privato per motivi politici del posto. Lo riebbe qualche anno dopo, ma il governo austriaco che può essere più o meno perfetto. Il concetto di perfezione postula, per il B., "un , che troneggia sul vero e sul bello. Le tracce, i germi di questa ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] che da me, donna, sen venne / di bello e di gentil, tutto ha radice / da innovazione. L'adesione al concetto del canzoniere come specchio di iterate meditazioni sulla vanità dell'esistenza, che lo scrittore ravvisa nel desiderio della gloria e degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eletto all’inizio del 1295, dopo un brevissimo conclave, Bonifacio VIII possiede una [...] . Ne ricava una indelebile esperienza, che lo porta, una volta papa, a porre nei confronti di Filippo IV, detto il Bello, re di Francia, e di Edoardo più rilevanti del papato medievale. Ha un altissimo concetto di sé e della missione che si sente ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...