VIDARI, Giovanni
Giovanni Calò
Nato a Vigevano il 3 luglio 1871, morto a Torino il 12 aprile 1934. Professore di filosofia morale nel 1902 all'università di Palermo, poi, dal 1903 al 1909, a quella [...] deduttivamente, cioè sulla base del concetto dell'uomo, e distinguendone i nazionalità, che da ultimo lo portò dal nazionalismo liberale al L'educ. d. uomo, Introd. gen. e parte I: Il bello e l'educ. estetica, Torino 1926 (le altre non comparvero). Per ...
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SAAZ, Johannes da
Vittorio Santoli
Autore del contrasto Der Ackermann aus Böhmen. K. Burdach esclude l'identificazione con Johannes de Tepla, propone quella con un nobile Johannes Pflug von Rabenstein, [...] formale derivano da Boezio. Ma nuovi sono lo stile, la costruzione, lo spirito.
Il lessico scelto, ricco, mirante, bello di corpo, signore di tutte le creature, capace di sollevarsi col suo pensiero all'idea della divinità e anche oltre; e il concetto ...
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MANIERA e MANIERISMO
Giulio Carlo Argan
. Arte. - Il termine "maniera" indicò lungamente il ricorrere di elementi tipici nelle opere d'arte d'uno stesso maestro o scuola: in questo senso, si aggiungevano [...] bello o mani o teste o corpi o gambe aggiungerle insieme e fare una figura di tutte quelle bellezze che più si poteva"; per il Vasari la "maniera" s'identifica dunque con il concetto classico dell'arte. Nel Bellori il concetto Palladio, lo Scamozzi), ...
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FRIES, Jakob Friedrich
Guido Calogero
Filosofo, nato a Barby il 23 agosto 1773, morto a Jena il 10 agosto 1843. Nel 1805 professore all'università di Heidelberg, passò l'anno seguente a quella di Jena: [...] un'analisi psicologica del conoscere: lo stesso problema del rapporto del pensiero nel concetto della "dignità personale" fondamento dell'etica, il concetto kantiano cui si risolvono anche quelli del sublime e del bello.
Tra i molti scritti del F. (di ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] però, accetta la (riduttiva) interpretazione marinettiana del concetto di futurismo; essi dunque si allontanano quando sentono costruzione è più bella di quella terminata. I contemporanei si scontrano con lo spietato attivismo futurista soprattutto ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] egli mostrava una precoce passione per lo studio, che lo spingeva a isolarsi nella biblioteca paterna il ribaltamento del concetto della natura materna. 1977; U. Carpi, Il poeta e la politica. Belli, L., Montale, Napoli 1978; A. Tartaro, L., ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] compita dei Lari [cioè 265 vici]. Lo spazio dal miliario posto in cima al p. 77 ss.
(G. Lugli)
IV. - F o r i. - Per il concetto di Foro, le sue specie, e i suoi usi vedi foro (vol. iii, p. in ordine di tempo, ma il più bello fra tutti i Fori di R., fu ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] concetto dell'Immacolata Concezione includevano di frequente la rappresentazione di Adamo e di Eva: lo stesso , n. 71), pp. 62-76.
79. Cf. il catalogo della bella mostra organizzata nel 1983 dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: La ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] sulla rocca, anche se talvolta il concetto di πόλις equivale a città fortificata deporre sulle ginocchia della dea il peplo più bello. V'è certo qui un duplicato del dono SE) × m 29, con alcuni ambienti per lo più a pianta quadrata lungo il lato NO e ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] quanto tale, ma perché non può "far quel che vorria". Comunque, bella o brutta che sia, non sa che concepirla in "domesteghe contrae", i "sughi affettuosi" dei propri "semplici concetti" non sono, lo riconosce, che "topi" prodotti dalla " ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...