CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] leggenda di un calcio tanto bello e narcisistico da risultare incapace contribuito in maniera decisiva ad affermare concetti di gioco quali il pressing, casi è arrivato a contenerne oltre 200.000) e lo stadio Azteca di Città del Messico (106.000).
I ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] (che peraltro rimanda a una simmetria d'invenzione, di concetto della facciata), debba andare ascritto al tipo detto della casa [...> prospectu, in bella vista, in una visuale aperta ottenuta sommando lo spazio delle demolizioni a quello ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] d. [1910?>, s. pp. (dicitur et Latium ipsa Italia); sul concetto di Italia, che va contraendosi a sud della "linea gotica" a partire § 3.
225. Cf. Procopius, De bello Gothico, 2, 10, per il 538. Lo scarso peso della guerra sul piano militare fra ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] molto belle gli parevano; a cui rispose il Filosofo, che v'erano cose degne di considerazione per lo significato " tende a tenerla "in soggezione" ed a perseguitarla. Al concetto della virtù sono collegati quello dell'invidia, che "non può patire ...
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CALCIO - I CLUB
Valdiserri
Sergio Rizzo
Roberto Beccantini
Roberto Beccantini
Matteo Dotto
Sergio Rizzo
Fabio Monti
Darwin Pastorin
Enzo D'Orsi
Darwin Pastorin
Alberto Polverosi
Sergio Rizzo
Fabio [...] regola del fuorigioco, lo spinge a cambiare tattica. Per puntellare la difesa, accentua il concetto di marcatura e 1927 (7-0) e nel 1946 (6-0). L'impresa più bella resta legata alla conquista della Coppa delle Coppe del 1965: in quell'occasione ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] doppiato indenne la tempesta del 1797, prosegue vigorosa. Alunno di concetto, dal 1° marzo 1811, Cicogna presso la corte d' a Venezia - lo fa entrare. Salita la "bella scala di marmo", si spalanca ai suoi occhi, desolante, lo spettacolo delle " ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] ammirato per l'idea illustre e per la bella combinazione", gli scrisse Emo, mentre Foscarini lo definì un "progetto [...] buono in se " gli aveva fatto venire in mente "un embrione del concetto, a cui" il veronese aveva "dato figura intera". ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] pagine più belle della guerra di popolo, il governo di Venezia contribuì in misura marginale e per lo più indiretta popolo veneziano voleva continuare ad essere - per adoperare un concetto dello stesso Cicogna - una "nazione istorica" (Id., Diari ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Deus quam inviti trahimur ad opem belli", fa dire Jacopo Piacentino al già fra Due e Trecento, così come non lo erano la Valcamonica e i passi delle Prealpi Giulio Cervani, La storia d'Italia ed il concetto del "confine orientale" nel pensiero di F. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Si volle credere senza difficoltà che lo stile lirico di Orazio era l'unica scuola del bello poetico; che la felice imitazione poeta ma il retore, e che del resto anche come puro concetto, accolto dal pensiero del secolo, restò in lui pigro e sterile ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...