Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] distruzione della fiducia nell'unità e inscindibilità tra il vero, il bello, il buono e il giusto. Dovendo dunque vivere in un' concetti teologici secolarizzati" (v. Schmitt, 1972, p. 61). Questo non significa che per Schmitt si debba considerare lo ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] suo rifiuto, un concetto che attraversa la eccelso Nume.
Col vivido tuo lume
Rendi più bello il ciel.
Giove
Numi, di questo regno
Ornamento andato perduto per sempre; nel suo monologo conclusivo lo afferma senza remore: «’l conceto del giusto ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] di populismo retorico e di scaltrezza demagogica classista in questo concetto vago e generico del lavoro, come attività manuale e pratica due sezioni, una che aveva lo scopo di preparare ai corsi dell’Accademia di Belle Arti e l’altro che preparava ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] radiologo, secondo il concetto della radiologia clinica in 000 per l'osso compatto, essendo assegnato lo O al coefficiente di attenuazione dell'acqua. C., Calzavara, F., Zacchi, C., Di Bello, A., La termografia con fogli colesterinici (confronto con ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] alla punta S-O dell'isola.
Lo stesso fenomeno di espansione e quindi di organismo politico, similmente al concetto greco, il quale viene of Sicily, II, Oxford 1891-4, pp. 367-368; L. Bello, Ricerche sui Palici e Delii, in Kòkalos, VI, 1960, pp. ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] figli di Costantino seduti in trono130, significanti lo stesso concetto di perpetua felicità garantita dall’unione dei d’astri fulgidi in giro, quali la Galassia svela, tanto son belle e di sì strano aspetto»170.
1 Fondamentale al riguardo G. ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , e poi di «indoglienza», di «composizion dell'animo»; ed elogia lo stato di natura, diffida dell'educazione, sostiene il relativismo di vizi e virtù, e dei concetti di bello e di buono. È un'etica dai contorni difficilmente definibili, che sta ...
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Dall'alta moda agli street styles: casi e tendenze
Nicoletta Giusti
Emanuela Mora
Simona Segre Reinach
Industria della moda e modernizzazione
La moda incarna e rende visibile in modo esemplare il [...] chiese a Pucci di riprodurre in serie quel completo da sci. Lo stilista, che come già Fortuny era solito dare un nome ai il contenitore in cui inserirli per trasformare abiti belli e di qualità in un concetto nuovo e disponibile a un ceto medio in ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] .
Il tipo a cassone è il più antico. Gli esempî più belli appartengono all'epoca dalla III fino alla V dinastia. La cassa è 'inizio, questo tipo di s. rappresenta il concetto della vittoria per lo più come un oggetto simbolico posto nella nicchia ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] venne accettato da Manin(53), che lo stampò a dispense nell’arco di un scritti, alcuni ideali prolegomeni: il concetto della diversità che non soltanto muove a Venezia, aveva studiato all’Accademia di Belle Arti e vi aveva poi insegnato brevemente ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...