Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] con la formazione del periurbano (concetto funzionale oltre che spaziale), poi con lo spopolamento della campagna, infine con diventato estetico: e quando tutto è estetico, niente è più bello o brutto. Ciò ha investito in pieno anche la pratica del ...
Leggi Tutto
essere
Riccardo Ambrosini
1. Le circa 7780 attestazioni dei quasi 125 tipi formali del verbo e. - incluse le forme polisillabiche con apocope della vocale finale, quelle monosillabiche con epitesi di [...] pianura è con certi sentieri.
5.1.7. Se il concetto di appartenenza può intendersi come caso limite di un rapporto qualificatorio il sole al cui esser s'adduce / lo calore e la luce, e XC 31 Quanto è ne l'esser suo bella, e gentile / ne gli atti ed ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] tragedie di cui è pervenuto il testo, per lo più in edizione a stampa. Ma non basta che non paia che raggioni, e esprimi i suoi concetti più che la voce viva?", cap. XX, in comici della struttura, operato scegliendo "il bello e il buono / de l'una e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola napoletana
Lilia Costabile
Nell’arco di tutto il Settecento, la giovane scienza dell’economia si avvale, nel suo farsi autonoma, del contributo della Scuola napoletana. Privilegiati dagli economisti [...] a quelle diverse dalle «seterie, le belle tele, la scultura ecc.» (A. il «pubblico bene, il quale è lo stabile fondamento di quello» (Massime del governo possesso d’una cosa e quello d’un’altra nel concetto d’un uomo» (Della moneta, cit., p. ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] l’importanza tanto per il concetto di santità imperiale quanto per Mese. L’imperatore, dunque, si alza, e appena lo fa la folla del popolo scende e si impossessa vi è celebrata secondo l’usanza»38. Sarebbe bello saperne di più su questa ‘usanza’, ma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] alle più piccole futilità, tutto può essere bello o brutto, geniale o banale, squisito che sostituirà, per muoversi, la bicicletta e lo scooter. Studi per vetture e taxi a questa quinta edizione, il concetto di industrializzazione già informava ...
Leggi Tutto
La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] la memoria del 21° sec.» i concetti di ‘archivio’ e di ‘memoria’ e la dispersione dell’esperienza del bello negli oggetti d’uso, nella Zambianchi, Roma-Bari 2008, pp. 201-22.
M. Dinoi, Lo sguardo e l’evento: i media, la memoria, il cinema, Firenze ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] un debito che lo stesso Platone riconosceva). Lo Stagirita aveva infatti criticato il concetto platonico, derivato corpo "sì che l'opera da lui compiuta fosse per natura la più bella e la più buona possibile" (30b); in altre parole, afferma Platone, ...
Leggi Tutto
no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] addivenne.
3.1. Il concetto dell'insufficienza di fronte alla 21, II I 9, e 12 è impossibile procedere, se prima non è fatto lo fondamento; III 7, V 9, VI 9, VIII 5; XL 9 non voglio... e 7 non fu in sua podestà farsi bello.
5.9. Per i nessi con ‛ ...
Leggi Tutto
Giovanni Ballarini
Gastronomia
Gli animali si cibano,
l'uomo mangia,
ma solo l'uomo spirituale
sa mangiare
(Anthelme Brillat-Savarin)
La cultura della buona cucina
di Giovanni Ballarini
29 aprile
Nella [...] per scegliere, selezionare, distinguere il bello dal meno bello, il buono dal cattivo o dal padrone di casa a tavola e distribuite. Lo stesso si faceva in Germania. In Italia sua sobrietà, improntata al concetto base di saziare senza appesantire ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...