vendetta
Alessandro Niccoli
Giovanni Diurni
Oltre che nella Commedia, compare una volta nelle Rime e tre nel Fiore, in accezioni, e spesso anche in passi, strettamente connessi con quelli in cui è [...] amante; del tradimento operato da Filippo il Bello ai danni del conte di Fiandra, solo che le città fiamminghe lo potessero, tosto ne saria vendetta (Pg fonti giuridiche del suo tempo. Infatti il concetto di v. privata proviene piuttosto dal costume, ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] l vero; Pd VIII 95 S'io posso / mostrarti un vero; V 36 lo ver ch'i' t'ho scoperto; XV 61 Tu credi 'l vero; XXVIII logico supporre, qui D. vuol esprimere un concetto analogo a quello espresso altrove con il " un vivere veramente bello e lieto ".
Il ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] (come quello che il sapere dà a chi lo ama), i piaceri della vista e dell'udito , p. 75), commentando la definizione del bello data da Guglielmo d'Alvernia, ha trovato ., I, 7, 1). Si tratta di concetti che hanno le loro radici nel libro VII della ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] questo passo e sul concetto di ‘rebeschi’: , Storia pittorica della Italia. Dal Risorgimento delle Belle Arti fin presso la fine del XVIII secolo E. Rossetti, Una questione di famiglie. Lo sviluppo dell’Osservanza francescana e l’aristocrazia milanese ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] nipote del re santo, Filippo IV il Bello, entrò in palese e radicale conflitto con lo stesso pontefice; ma la fase d'accentramento non certo "per ferocia d'animo". Il nuovo concetto dell'interesse generale imponeva severità nei confronti dei singoli. ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] dell'uomo (il vero, il bello, il buono) non sono al Gobetti, suo alunno di terza liceo. Il G. lo iniziò all'Unità di Salvemini e a lui Gobetti attribuì e il compito della filosofia italiana, in Concetto e programma della filosofia d'oggi, Milano 1941 ...
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Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] del movimento. L'arte totale, che rappresentava un concetto basilare per la cultura dell'avanguardia anni Trenta, ispirò creativo autonomo e, nello stesso tempo, lo elevano a testimonianza originale.
Bibliografia
Le belle arti e il film, a cura di ...
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trobar clus
Gianluigi Toja
Nella sua accezione storico-letteraria è la maniera stilistica propria della poesia occitanica di comporre in forma difficile, ermetica, contrapposta al trobar leu o plan, [...] a un pubblico di " pochi, buoni e grandi " (" que ja lo lauzo ∙l bon e ∙l pauc e ∙l gran "), precluso ", clus ed escur " bello ", " artisticamente compiuto ").
Peire levità della parola, che appena sfiora il concetto, a quella grumosa e oscura, che ...
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processione mistica
Andrea Ciotti
- Al centro della foresta del Paradiso terrestre (v.) al quale D. è stato introdotto dalla persuasiva e armoniosa mediazione soccorritrice di Matelda, si svolge la [...] con un canto più dolce e profondo di concetto di quanto intelletto umano possa comprendere. Solo un gigante che rappresenta Filippo il Bello (v.) di Francia in indecorosa Chiesa, che era intatto prima che il drago lo rompesse nel fondo, fu e non è più ...
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mostrare [fut. I e III singol., mosterrò, mosterrà; cond. pres. I e III singol., mosterrei, mosterrebbe; cong. imperf. I singol. mostrasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è frequente in tutte le opere [...] plaude, / voglia mostrando e faccendosi bello (Pd XIX 36); altro esempio in vuole ch'io mostri come a ciò mi mossi per lo naturale amore de la propria loquela; Vn XXI 1, Cv 6. È riferito anche a concetti astratti personificati: la Filosofia avvalora ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...