Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estetica novecentesca, nelle sue molteplici e spesso irriducibili configurazioni, ha [...] arte va liberata dalla filosofia, e quest’ultima dalla schiavitù del concetto. La recente storia dell’arte non sarebbe di fatto altro che , al cui centro si pone nuovamente lo statuto (da secoli bandito) del bello naturale. Negli ultimi anni del XX ...
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ESTETICA
M. M. Sassi)
Non si può dire che il pensiero antico abbia prodotto un'e. sistematica nello stesso senso in cui, p.es., ha gettato le basi di una sistematica teoria poetica. Tale constatazione [...] lo stesso motivo in versione eclettico-classicistica è alla base delle Imagines di Luciano, che per il ritratto di Pantea richiama i tratti più belli delle più belle , quale termine che media il vecchio concetto di mimesi con quello di creazione a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fenomeno delle avanguardie si è presentato all’inizio del Novecento in tutta Europa [...] febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo e il pugno.
4.
Noi affermiamo che che sembra correre sulla mitraglia, è più bella della Vittoria di Samotracia.
7.
Non v manifesto fondativo la paternità del concetto, il surrealismo deve il ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] estetico e letterario: Del Bello, Del Grande, Del trascinarsi all’Università per non perdere lo stipendio necessario a sostenere la famiglia. La favola di Aristeo, inoltre, esplicazione del concetto di educazione in cui è possibile riconoscere ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] a una tradizione dotta. Il concetto di unità, almeno culturale, venne deve in primo luogo una volontà restauratrice che lo spinse a intraprendere restauri di infrastrutture (in Procopio di Cesarea (De bello Gothico), mentre preziose indicazioni ...
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ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] Catalano (vv. 142-144). Il feroce drudo che simboleggia Filippo il Bello è di sospetto pieno e d'ira crudo (Pg XXXII 157) 14, 10; ecc.), il termine indica lo " sdegno " di lui offeso dal peccato: ma è concetto che inevitabilmente si lega con quello di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filone di Alessandria e la sintesi tra pensiero greco ed ebraico
Francesca Calabi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filone rappresenta [...] è come se, attraverso lo specchio dei nomi, osservasse la straordinaria bellezza dei concetti, fatta risalire all’ Propria natura a una entitità che di per sé non aveva nulla di bello, ma che in potenza era predisposta a divenire qualsiasi cosa. Di ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] dei principi, ma un più ampio concetto morale, cui dovevano tendere tutti i filosofi belle lettere di Mantova, ma Bartolomeo Valdrighi, ministro al servizio del duca di Modena, e lo stesso duca Francesco III lo vollero trattenere in patria. Così lo ...
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superbia e superbi
Fiorenzo Forti
La s., nella dichiarazione dell'ordinamento del Purgatorio, è presentata da Virgilio, insieme con l'invidia e con l'ira, come uno dei tre modi per cui l'amore di elezione [...] guardar bene, l'insoddisfazione per il concetto di s. enunciato da D. Pg XI 61) degli avi suoi lo spinse a tale smisurato sprezzo degli altri 253-259; E.G. Parodi, Gli esempi di s. puniti e il ‛ bello stile ' di D., in " Atene e Roma " XVIII (1915) 97- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un imperatore esteta: il culto del bello nel classicismo dell'eta di Adriano
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’imperatore [...] il concetto della provincia pia fidelis, fedele e collaborativa con il governo centrale. Adriano giungerà a conoscere bene lo stato sua relazione con Adriano sono al centro del romanzo più bello (e meglio documentato) ispirato al mondo antico che sia ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...