MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] dal poeta Camillo Querno nel De bello Neapolitano (Napoli 1529), in alcuni Secretario Martirano [il quale] oltra lo essere quel suddito et fedel servitore un acceso incontro accademico-letterario sul concetto di fortuna svoltosi al cospetto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] , dal re di Francia Filippo il Bello. Tornato in Italia, gli è confermata più ampio respiro, perché la morte lo coglie improvvisamente presso il convento dell’Ara conciliare i principi aristotelici con il concetto cristiano di usura, si cela in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] in cui si scaglia contro Crono e lo obbliga a vomitare le divinità che questi dell’inclito Oceano si prendono cura, d’oro e belli, e di alberi che producono frutto; generò le Moire la ripartizione degli onori, concetto chiave del politeismo ellenico ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] bello (v.). Al contrario la letteratura popolare attribuisce al C. un aspetto giovanile e bello allegorica del C., cui sottostà il concetto della vita come un viaggio per di Giunio Basso nelle Grotte Vaticane. Lo schema è di origine antica (Arco ...
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Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] citare all'infinito sarebbe bello però è impossibile. Una dei loro film il destino dell'operaio, lo sfruttamento dell'uomo nella società capitalistica: da il pronome 'nous' in 'me', elimina un concetto fastidioso in tempi fascisti) che è del 1931 ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] anche nella ritrattistica costantiniana. I concetti di maestà, del bello e dell'eroico, espressi in xiii, p. 321, 17 ed altri). Nelle monete appare ora il tipo con lo sguardo in alto a significare l'intimo rapporto del sovrano con le forze celesti, ...
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Parodi, Ernesto Giacomo
Dante Della Terza
Filologo e critico (Genova 1862 - Firenze 1923). Le origini remote dell'interesse del Parodi per l'opera dantesca si possono ricostruire facendo ricorso ad [...] brillante e ariosa, ridimensiona il concetto romantico d'ispirazione e punta dell'ornato retorico, del bello stile virgiliano. Le letture latine Il Fiore e il Detto d'Amore che nel 1901 lo studioso aveva attribuiti, sulla scorta di Guido Mazzoni, a ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] …, pp. 3 s.). In primo luogo, il concetto di sostrato (pp. 50 s., 55 ss., 135 'Archivio, il saggio Il vocalismo di "buono", "bello" e "bene"in proclisi nel toscano (pp. il profilo introduttivo G.I. Ascoli e lo scritto L'Ascoli e i neogrammatici, nella ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, si sviluppò il concetto di d. della f., sebbene questa espressione non venisse ancora of Motion Picture Arts and Sciences intendevano cercare lo standard del 'bello' fotografico in film che per definizione si ...
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Filippo Argenti
Fiorenzo Forti
Fiorentino (If VIII 62) della consorteria degli Adimari (Iacopo, Pietro), detto A. perché " equum ferris argenti ferrari fecit " (Chiose Cassinesi). " Cavaliere di grande [...] replica del poeta dovrebbe piuttosto ribadire il concetto: rimani col tuo battere e il tuo episodio di Geri del Bello la condanna dantesca della in " Giorn. d. " VI (1899) 82 ss.; A. Borsi, Lo strazio di Filippo A., ibid XIII (1905) 92 ss.; F. Marino, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...