D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] 1875 all'università di Pisa su Il concetto dell'unità politica nei poeti italiani, Pisa , dall'impegno diretto nella vita politica che lo portò nel 1904 alla nomina, a senatore dai tradizionali manuali per il bello scrivere, come quello dell' ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] poetica il M. utilizzò il concetto di armonia per recuperare in malattia che colpì il suo avversario non lo indusse a una riconciliazione. Ben più nota di Parma e venne nominato preside della facoltà di belle lettere, ma in ottobre fu colpito da una ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] gli venivano dal panorama contemporaneo italiano: lo stesso Croce, per i concetti di intuitività e immediatezza del fatto artistico lirici dei secoli XVIII e XIX, Firenze 1923 e Le più belle pagine di V. Alfieri, Milano 1928), mentre continuava i suoi ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] -186). Più importante, per lo studio lenticolare del vero, fu -27), che teorizzava un embrionale concetto di restauro conservativo (Venezia nell marzo 1879, p. 287; C. Boito, La Mostra nazionale di belle arti a Torino, ibid., 15 giugno 1880, p. 756; P ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] una chiara formulazione del suo pensiero filosofico riassunto nel concetto della "mitologicità del reale". Il reale come mito 'insegnamento nei licei; dal novembre 1932 all'aprile del 1935 lo chiamò presso di sé con un incarico all'università di Pisa ...
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MUZIO, Giovanni
Raffaella Catini
– Nacque a Milano il 12 febbraio 1893 da Virginio, architetto noto in area bergamasca, e da Maria Viganò. La famiglia si trasferì a Bergamo nel 1902.
Dopo gli studi [...] medesimi anni, lavorò a Milano presso lo studio dell’ingegner Pier Fausto Barelli orientati a mezzogiorno e sui due panorami più belli, verso la montagna a nord ovest il differente sia per quanto al concetto ispiratore sia per la localizzazione ...
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MEI, Girolamo. –
Donatella Restani
Nacque il 27 maggio 1519 a Firenze, nel quartiere di S. Spirito, da Paolo e da Pippa (o Peppa) de’ Serragli. La principale fonte biografica sul M. è costituita da [...] Argonautiche di Apollonio Rodio, il Tetrabiblos di Tolemeo e il De bello civili di Cesare. Tra il 1541 e il 1547-48 il M a Vettori una cattedra presso lo Studio patavino, il M. continuò l’approfondimento dei concetti aristotelici di mimesi e catarsi ...
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MATTEO d’Acquasparta
Giulia Barone
Nacque intorno al 1240 ad Acquasparta, in Umbria. Ancor giovanissimo – ma in data ignota – si fece francescano, prendendo l’abito probabilmente nel convento di Todi.
Le [...] della sua nomina a maestro di teologia presso lo Studium Curiae quale successore di John Peckham, , infine, come quello del concetto di lex naturalis, M. si città.
Nel frattempo il conflitto tra Filippo il Bello e Bonifacio VIII era esploso. Il 10 apr ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] questa un concetto maggiormente consono e con la storia si arresta lo spirito, atto e attività incessante: lo si rende "natura". Altre sono le nel segno del "vero", del "buono", del "bello" e dell'"utile", tutte "articolazioni dell'umana spiritualità ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] in un sol uomo, come si rendeva conto lo stesso A., "i talenti di un filosofo come letteratura, l'A. oppone il concetto della mutabilità delle lingue e l resta molto al di qua della scoperta del bello deforme enunciata dal Lessing nel Laocoonte e, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...