CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] che, come si è visto, costituiscono lo svolgimento naturale della sua esperienza intellettuale e con cui egli crede di modificare i concetti fondamentali di Kant conducono a una radicale convinzione che il giudizio del bello debba essere fondato sul ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] intanto si era acuito il dissidio con Filippo il Bello, che indubbiamente lo preoccupava assai di più. Tenne soltanto a introdurre alcune e capo della cristianità B. VIII ebbe un altissimo concetto di sé e sentì la missione di affermare, senza ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] egli mostrava una precoce passione per lo studio, che lo spingeva a isolarsi nella biblioteca paterna il ribaltamento del concetto della natura materna. 1977; U. Carpi, Il poeta e la politica. Belli, L., Montale, Napoli 1978; A. Tartaro, L., ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] tragedie di cui è pervenuto il testo, per lo più in edizione a stampa. Ma non basta che non paia che raggioni, e esprimi i suoi concetti più che la voce viva?", cap. XX, in comici della struttura, operato scegliendo "il bello e il buono / de l'una e ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] questo passo e sul concetto di ‘rebeschi’: , Storia pittorica della Italia. Dal Risorgimento delle Belle Arti fin presso la fine del XVIII secolo E. Rossetti, Una questione di famiglie. Lo sviluppo dell’Osservanza francescana e l’aristocrazia milanese ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] dell'uomo (il vero, il bello, il buono) non sono al Gobetti, suo alunno di terza liceo. Il G. lo iniziò all'Unità di Salvemini e a lui Gobetti attribuì e il compito della filosofia italiana, in Concetto e programma della filosofia d'oggi, Milano 1941 ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] indipendenza e corresponsione reciproca del Bello e del Vero, l' stessi congiunti, mentre da Firenze l'Alfieri lo tempestava di incombenze, di missive e di da Newton nei Principi. Iniziando dal primo concetto, il C. critica l'idea di infinitesimo ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] estetico e letterario: Del Bello, Del Grande, Del trascinarsi all’Università per non perdere lo stipendio necessario a sostenere la famiglia. La favola di Aristeo, inoltre, esplicazione del concetto di educazione in cui è possibile riconoscere ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] dei principi, ma un più ampio concetto morale, cui dovevano tendere tutti i filosofi belle lettere di Mantova, ma Bartolomeo Valdrighi, ministro al servizio del duca di Modena, e lo stesso duca Francesco III lo vollero trattenere in patria. Così lo ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] dal poeta Camillo Querno nel De bello Neapolitano (Napoli 1529), in alcuni Secretario Martirano [il quale] oltra lo essere quel suddito et fedel servitore un acceso incontro accademico-letterario sul concetto di fortuna svoltosi al cospetto di ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...