Storico dell'arte francese di origine ceca, nato a Praga il 28 aprile 1928. Figura importante della storiografia artistica contemporanea, si è formato a Parigi, studiando con M. Merleau-Ponty alla Sorbonne [...] de la peinture (1972; trad. it. 1984) segue lo sviluppo della pittura occidentale studiando il significato dell'elemento della freudiane della sessualità e dalla concezione kantiana del bello, connette il concetto di bellezza con l'idea di piacere e ...
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design
Eugenia Querci
Estetica e progettazione nella moderna produzione in serie
Oggetti di uso comune come una sedia, una lampada, un frigorifero sono spesso frutto di un lungo lavoro di progettazione [...] dalla tazzina al palazzo
Il moderno concetto di design viene però adottato solo a oggetto è pensato bene, sarà utile e bello insieme. Bisogna specificare però che, in in particolare, riescono a raggiungere lo scopo puntando sul valore dei materiali ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] San Gimignano, Mus. Civ.). Un tale concetto di c., intesa come comunità di fedeli cui Procopio di Cesarea, nel De bello Gothico (II, 16), vedeva unicamente De Aed., II, 3, 19), che aveva lo scopo di contrastare la violenza stagionale delle acque. ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] pp. 603-662; A.M. Romanini, Il concetto di classico e l'Alto Medioevo, ivi, un lombardo, e Salmi (1955a; 1955b), che lo riteneva un pisano. Al collegamento tra le due che offre il testo a Filippo IV il Bello (Avril, Gousset, Rabel, 1984, p. ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] che per gli Aztechi lo stesso concetto di sacro è strettamente connesso all'idea dell'efficienza: lo studioso danese A. Hvidtfeldt sul corpo a mo' d'unguento. Ne abbiamo un bell'esemplare conservato a Francoforte sul Meno (Museum für Völkerkunde), ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Leipzig 1970; Procopio di Cesarea, De bello Gothico, a cura di D. Comparetti , pp. 229-297; A.M. Romanini, Il concetto di classico e l'Alto Medioevo, ivi, pp. tesori, 2 voll., Milano 1988; M. Torcellan, Lo scavo presso la chiesa di S. Maria in Sylvis ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] col continuo girar de' cieli, che egli con lo stile e con la penna e col pennello non parole di Cennino bene evidenzia il concetto che, per gli artisti delle il lavorio / che' primi intagli fé con bello stile" (Centiloquio, LXXXV, vv. 87-88). ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] il Washington, il C. riteneva più consono al concetto di bellezza ideale il nudo, oppure l'abbigliamento antico Lincei, Roma 1880, p. 7).
Nel frattempo lo scultore era stato accolto nell'Accademia di Belle Arti di Firenze (1791), in quella di pittura ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dell'esarca bizantino (Procopio di Cesarea, De bello Gothico, II, 12), e ai palatia dei Con una mutazione di segno nel concetto stesso di sede dell'autorità sovrana 133-152; G. Spatrisano, La Zisa e lo Scibene di Palermo, Palermo 1982; P. Delogu, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] concetto al quale non corrispondeva nessuna delle parole e dei concetti egizi). Delle tre principali 'anime', l'akh è lo conosca - immagine del purgatorio, una miniatura del Breviario di Filippo il Bello, della fine del sec. 13° (Parigi, BN, lat. 1023 ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...