BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] essa il vestigium di Dio, e questo, lo abbiamo visto, è il peccato dei "filosofi riluce tutto l'universo creato, bello e dilettevole (maxime delectabilis) 843-860; V. C. Bigi, Il termine e il concetto di sostanzain s. B., in Studi Franc., LVI (1959), ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] al Papa quanto, io amo Voi: che certo tutta Roma lo sa di sorte c'ognuno mi dice ch'io sto disperato Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le modo intrinseca - quanto al concetto del cortigiano: l'esperienza ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] totalità, noi diremmo nel mondo: la strada del bello, la strada del fine. Si è portati a si aggiunge dialetticamente Goethe con i concetti di metamorfosi, vita, qualità, e nell’uomo e negli animali del 1872, lo stesso anno in cui uscì la sesta e ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] stesura andò dispersa: Sulla natura dei piacere e sui caratteri del bello.
Anni dopo, nell'esilio, il C., ricordando i "giorni sul concetto dello svolgimento organico dei popoli e della politica del liberalismo nazionale". Lo svolgimento critico ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] è un'altra Roma; perciò che quanto di bello e acconcio vi è, tutto è proceduto da Iacopo Strada aveva un altissimo concetto della sua opera.
G. Raffaello al sacco di Roma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] è necessario anzitutto esaminare il suo concetto di signoria. C'è da chiedersi e che esso non fece fatica a guadagnare lo stesso papa e l'insieme della Curia al di persuasione che essa gli dava. Con belle promesse ottenne da uno dei due fratelli di ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] lunghe e larghe, da città di pianura, belle e quiete.
A Ferrara frequentò il ginnasio gesso. Il colore non solo riflette lo stato d’animo soggettivo della protagonista, del secondo dopoguerra, in Id., Il concetto di modernità nel cinema, Parma 1993; ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] Salernitano (1909-1935, pp. 205-206) lo descrive d'altronde "di bella corporatura e di buoni costumi, prudente, da privilegiare quel che era o stava per diventare il suo concetto feudale di potere unitario e di sovranità personale, teso a evitare ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] e infine la vaghezza stessa del concetto di parentela nel Basso Impero rendono i ancora vivo nel 548 (Procopii Caesariensis De Bello Gothico, 3 [7], 25, 10), anzi dei Goti contro Stilicone (II, 154) e lo induce ad altre scorrettezze. Si noterà che l ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] si cantino cose di lui perché lo nominano per lo maestro" (lettera di A. sopra le quali è composta la sua musica hanno concetto, o di pianto, o di riso, o II, pp. 2 s.; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...