CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] da N. Pini Carboncelli che riprendeva espressamente un concetto del C., sul "vincolo di fraterna collaborazione e istorica, lo sguardo sul passato, mi sembra bello e profondo; la religione vituperosa; le teorie economiche per lo più inconsistenti ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] essa il vestigium di Dio, e questo, lo abbiamo visto, è il peccato dei "filosofi riluce tutto l'universo creato, bello e dilettevole (maxime delectabilis) 843-860; V. C. Bigi, Il termine e il concetto di sostanzain s. B., in Studi Franc., LVI (1959), ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] alla ricerca di un concetto di "felicità" capace di prefazioni e i proemi ai Commentaria primi belli punici (pp. 122-23), ai Commentaria Rylands Library, XXII (1938), pp. 84-89; Id., Lo sfondo storico del Rinascimento fiorentino, in La Rinascita, I ( ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] al Papa quanto, io amo Voi: che certo tutta Roma lo sa di sorte c'ognuno mi dice ch'io sto disperato Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le modo intrinseca - quanto al concetto del cortigiano: l'esperienza ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] stesura andò dispersa: Sulla natura dei piacere e sui caratteri del bello.
Anni dopo, nell'esilio, il C., ricordando i "giorni sul concetto dello svolgimento organico dei popoli e della politica del liberalismo nazionale". Lo svolgimento critico ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] è un'altra Roma; perciò che quanto di bello e acconcio vi è, tutto è proceduto da Iacopo Strada aveva un altissimo concetto della sua opera.
G. Raffaello al sacco di Roma (1520-1527), in Roma e lo stile classico di Raffaello, a cura di K. Oberhuber, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] , dall'altro, il concetto di un suo progressivo dispiegamento -Lovanio, 1841); il saggio Del bello, composto come voce dell'Enciclopedia italiana quanto dotato di intelligenza e di libero arbitrio, che lo rende "in un certo modo creatore" e simile ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] è necessario anzitutto esaminare il suo concetto di signoria. C'è da chiedersi e che esso non fece fatica a guadagnare lo stesso papa e l'insieme della Curia al di persuasione che essa gli dava. Con belle promesse ottenne da uno dei due fratelli di ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] lunghe e larghe, da città di pianura, belle e quiete.
A Ferrara frequentò il ginnasio gesso. Il colore non solo riflette lo stato d’animo soggettivo della protagonista, del secondo dopoguerra, in Id., Il concetto di modernità nel cinema, Parma 1993; ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] e infine la vaghezza stessa del concetto di parentela nel Basso Impero rendono i ancora vivo nel 548 (Procopii Caesariensis De Bello Gothico, 3 [7], 25, 10), anzi dei Goti contro Stilicone (II, 154) e lo induce ad altre scorrettezze. Si noterà che l ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...