CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] tutti i popoli intende tutti i linguaggi del bello ... nè lo adora stupidamente sotto forma, ma gli rende l'uguaglianza, egli innanzitutto sottolinea il carattere utopistico dei concetti egualitari: gli uomini sono sì tutti uguali perché tutti ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] da salvare e conservare per amore del "bello", del "vero" e del "nostro una sua gemellanza al concetto di primitivo, con la Toschi, G. C., in Lares, XXXII (1966), 1-2, pp. 1-14; S. Lo Nigro, G. C., in Orpheus, XIII (1966), pp. 159-164; A. Rigoli, G ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] suoi predecessori, e risentono potentemente del concetto settecentesco di "natura" (Dionisotti, "come non si sa perché è bello il sole". Nella prima parte l' Bologna (dove vide il Ferrucci, il Mezzofanti, lo Schiassi) e a Pesaro (dove s'incontrò, come ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] quegli anni affluivano testi, scolari e concetti del razionalismo cartesiano e dell'empirismo all'opera d'arte; lesse lo Shaftesbury, preliminare al più tardo e cui il C. sviluppa la sua teoria del bello e sottopone ad attento esame la Inquiryinto the ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] 'unico figlio, Francesco, nato il 16 dic. 1795. Il matrimonio lo mise in rapporto con M. Cesarotti, amico e confidente della Cislago del C. circa il "Bello ideale" e l'imitazione, mentre se ne discostava, a proposito dei concetto di "Grazia" (ibid.; ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] principali erano costituite da una dissertazione introduttiva Sopra lo studio delle belle lettere e sul gusto moderno di quelle (1780 tempo, e che d'altra parte non implicava affatto il concetto di popolonazione. In realtà il pensiero dei B. non esce ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] oratio (1750), imperniata sui concetti di "amor di patria" saggi che ne dimostravano la versatilità e lo facevano conoscere anche al di là 'età, moderna, Roma 1990; W. Canavesio, Dal bello matematico al bello ideale…, cit. pp. 315-327; F. Leocata, ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] verso "May in mille citadi / no llo vidi si bello" è incerta per l'equivoco valore di quel "vidi" della Cronaca perché ogni motivo che ostacola lo sviluppo politico ed economico del Comune viene di Roberto il concetto della libertà municipale ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] nobile spirito, colto e protettore di letterati e di artisti, bello ed aitante, forte e pio, ecco quale ci presentano A papa torna a ribadire il concetto che il re franco avrebbe avuto sempre a temere difficoltà e lo sforzo combinato dei Longobardi e ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] il padre si era fatto edificare una bella villa nelle vicinanze di Settignano, dove, G., sigla usata dalla tipografia che lo scrittore aveva pagato per la stampa racconti de Il palio dei buffi il concetto, già espresso e definito, di "buffo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...