DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] positivo. Hegel invece non solo regredì al leibnizianismo, ma lo combinò, aggravandolo, con la concezione romantico-mistica del senso e "vero" e "bello" nell'estetica razionalistica e il kantiano sentimento "senza concetto" (scaduto però nel ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] 1417) con la stessa carica di segretario cui lo aveva promosso Giovanni XXIII. Per il momento si virtute praediti, qui res et bello et pace praeclaras magna cum nobilitate, del diverso contenuto che il concetto di nobiltà assume nelle singole nazioni e ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] di Mantova, Isabella d'Este, che lo aveva incaricato di procurarle, potendo, qualche bell'oggetto antico.
Il C. si soprattutto perché la sua vita non sarà mai tranquilla, per il concetto di principe e di repubblica il C. entra decisamente in polemica ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] , figlio di Carlo V, che lo nominasse senatore nel Senato di Milano, giurista, il De re militari et bello tractatus, non solo raccoglieva i frutti . 282 s.). Questa tipica applicazione del concetto medievale dell'aequitas e del diritto naturale, ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] 1875 all'università di Pisa su Il concetto dell'unità politica nei poeti italiani, Pisa , dall'impegno diretto nella vita politica che lo portò nel 1904 alla nomina, a senatore dai tradizionali manuali per il bello scrivere, come quello dell' ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] gli venivano dal panorama contemporaneo italiano: lo stesso Croce, per i concetti di intuitività e immediatezza del fatto artistico lirici dei secoli XVIII e XIX, Firenze 1923 e Le più belle pagine di V. Alfieri, Milano 1928), mentre continuava i suoi ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] -186). Più importante, per lo studio lenticolare del vero, fu -27), che teorizzava un embrionale concetto di restauro conservativo (Venezia nell marzo 1879, p. 287; C. Boito, La Mostra nazionale di belle arti a Torino, ibid., 15 giugno 1880, p. 756; P ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] una chiara formulazione del suo pensiero filosofico riassunto nel concetto della "mitologicità del reale". Il reale come mito 'insegnamento nei licei; dal novembre 1932 all'aprile del 1935 lo chiamò presso di sé con un incarico all'università di Pisa ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] questa un concetto maggiormente consono e con la storia si arresta lo spirito, atto e attività incessante: lo si rende "natura". Altre sono le nel segno del "vero", del "buono", del "bello" e dell'"utile", tutte "articolazioni dell'umana spiritualità ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] in un sol uomo, come si rendeva conto lo stesso A., "i talenti di un filosofo come letteratura, l'A. oppone il concetto della mutabilità delle lingue e l resta molto al di qua della scoperta del bello deforme enunciata dal Lessing nel Laocoonte e, ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...