DE FERRARIIS, Antonio
Angelo Romano
Nacque a Galatone (od. prov. di Lecce), donde trasse il nome accademico di Galateo, verso la metà del secolo XV dal notaio Pietro e da Giovanna d'Alessandro. Non [...] da un incendio, e il D. prese lo spunto per comporre Ad Chrysostomum De villae incendio. alla luce di un singolare concetto di "fortuna" pur non 33; A. Laporta, Ancora un frammento del "De bello Hydruntino" galateano, in La Zagaglia, XVI (1974), pp ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] i democratici, ma, in sostanza, era in causa il concetto giobertiano dell'educazione a cui la F. aveva voluto fosse ispirato di trattare del bello.
Il bello è, infatti, uno degli aspetti dell'idea, come il vero e il bene. Lo studio delle lettere è ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] finalizzasse a dichiarati obiettivi etici.Dal concetto della santità del bello e della sua conseguente irriferibilità a sottese al reale; una tesi condivisa da D'Annunzio, che lodò lo studio petrarchesco nella prefazione a La beata riva.
Nel 1893 il ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] il titolo di abate, che lo indusse a percorrere, sulle orme secolo («bella e non bella sete (il ver s’onori), / ma il bel vostro e il non bello un Napoli 1895; G. Cerboni Baiardi, Il dialogo Del concetto poetico di C. P., in La rassegna della ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] le nozioni di grammatica e di filosofia con lo studio dei classici latini e italiani, e in Venezia dove entrò come alunno di concetto presso la Corte d'appello, primo le genti straniere" hanno idee giuste e belle, ma utopiche e lontane da ogni pratica ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] , fu privato per motivi politici del posto. Lo riebbe qualche anno dopo, ma il governo austriaco che può essere più o meno perfetto. Il concetto di perfezione postula, per il B., "un , che troneggia sul vero e sul bello. Le tracce, i germi di questa ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] che da me, donna, sen venne / di bello e di gentil, tutto ha radice / da innovazione. L'adesione al concetto del canzoniere come specchio di iterate meditazioni sulla vanità dell'esistenza, che lo scrittore ravvisa nel desiderio della gloria e degli ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] e post-kantiano.
Lo stesso B., consapevole LXIII (1930), pp. 761-785; Validità obiettiva del bello, in Riv. di filosofia, XXI(1930), pp. 115- ital., XXVII (1948), pp. 223-238; Immanenza del concetto trascendentale, ibid.,XXVIII (1949), pp. 174-189; ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] che, come si è visto, costituiscono lo svolgimento naturale della sua esperienza intellettuale e con cui egli crede di modificare i concetti fondamentali di Kant conducono a una radicale convinzione che il giudizio del bello debba essere fondato sul ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] intanto si era acuito il dissidio con Filippo il Bello, che indubbiamente lo preoccupava assai di più. Tenne soltanto a introdurre alcune e capo della cristianità B. VIII ebbe un altissimo concetto di sé e sentì la missione di affermare, senza ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...