Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] ghiro un cane. In un sonetto di Antonino Galeani, la bella tra le braccia di un vecchio è veduta quasi «perla in 291-297.
21 È da ricordare anzitutto lo studio del Croce: I trattatisti italiani del concettismo e Baltasar Graciàn, nuovo, nel tempo ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] «grammatica» per eccellenza (lo volgare seguita uso, e lo latino arte; onde concedesi esser più bello, più virtuoso e più vertù, sì com'è per esso altissimi e novissimi concetti convenevolemente, sufficientemente e acconciamente, quasi come per esso ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] classicista (si tratti del bello e del sublime); dall'altra eroico dei grandi fatti"; ‟ha preferito il concetto di storia al concetto di intreccio" (pp. 74-75). E Serra pilota di G. Alessandrini, nel 1941 (lo stesso anno di Uomini sul fondo di De ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] competizione egalitaria.
Infine, il concetto di intensità vitale permea anche altra faccia della sua poesia, la quale lo integra e lo completa. In altre parole, la poesia «Sto anch’io sospirando caldamente la bella primavera come l’unica speranza di ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] il panettiere, il pane, e la persona che lo mangia (v. Valéry, 1924-1944, vol. V l'uso cauto, controllato e sottile di concetti freudiani possiamo citare i cinque volumi di da un approccio classicistico al bello) non e possibile universalizzare i ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] egli mostrava una precoce passione per lo studio, che lo spingeva a isolarsi nella biblioteca paterna il ribaltamento del concetto della natura materna. 1977; U. Carpi, Il poeta e la politica. Belli, L., Montale, Napoli 1978; A. Tartaro, L., ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] nel loro stesso linguaggio e titoli, ora che non lo sono più. Ma è una sorte che attende per ancor si fa desiderare, e non è bello, un’edizione vera e propria di tutto Manzoni con l’immissione violenta di concetti e immagini biblici ed evangelici ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] proposta di un concetto (e dell'evoluzione di un concetto) d'amore in totalità della parola. La conquista del «bello stile» comincia già di qui, e medievale», VII, 1-3), pp. 657-69.
[3] Cfr. Lo doloroso amor, vv. 14, 15-6, Voi, donne, che pietoso ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] verità, né il reale o l'ideale, né lo stile analitico o il sintetico, riescono in questo il bene, tutto il vero, tutto il bello stavano in casa Gino Capponi e in chi del Cavour.
5 Il Mazzini «ebbe un concetto monco, la libertà e l'indipendenza, e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] assai diversi di definire tale concetto. Rispetto alle origini si tratta ca.-1328), chirurgo di Filippo IV il Bello dal 1298 e in seguito di Carlo di ricette per preparare soluzioni d'arsenico, per calcinare lo stagno e il piombo e purificare il piombo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...