L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] :
Si aggiravano qua e là, nemici di chi possedeva qualcosa di bello, come un cavallo, uno schiavo, un albero, un podere o (1964), pp. 166-174, in partic. 167, 168-169. Lo stesso concetto esprime Dölger, Romgedanke in der Gedankenwelt, cit., pp. 70-71 ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] pressione potente e immediata, come potrebbe il giovane "non dire belle o brutte le medesime cose che dicono costoro? e non occuparsi proposto giocano alcune importanti variabili: intanto lo stesso concetto medievale di città, poi il suo inserimento ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] e che oltre al De bello Parthico di Cornelio Celso 421) – sovrano di riconosciute virtù, dato che Arcadio lo promuove a tutore67 del figlio Teodosio II e la pace C.), in Dispotismo. Genesi e sviluppo di un concetto filosofico, a cura di D. Felice, I, ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] le fonti storiche del fenomeno ‘crociata’43. Lo stesso Medioevo, d’altronde, non sviluppa un concetto chiaro e univoco di crociata: essa è animantur et rege stante in prelio et iusto exeunte bello fugere vererunt; bellum nunc iustum est quia contra ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] penisola. […] Amendue questi concetti, nazionali all’Italia e comune? […] siamo bastardi? siamo bestie? … Lo volete sapere? senza avvertirlo, ve l’ho detto il grande popolo in mezzo a cui vivo, e la bella natura che mi circonda, e tutto ciò che vedo, ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] separate, ed era possibile legare il concetto di verità solo all’una o all , partim legitimo bello partas, aut Ivi, pp. 375-376 nota 23.
19 Si veda G. Alberigo, Lo sviluppo della dottrina sui poteri nella Chiesa universale, Roma 1964.
20 Cfr. ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] l’importanza tanto per il concetto di santità imperiale quanto per Mese. L’imperatore, dunque, si alza, e appena lo fa la folla del popolo scende e si impossessa vi è celebrata secondo l’usanza»38. Sarebbe bello saperne di più su questa ‘usanza’, ma ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] «il metropolita e tutto il clero lo hanno accolto in modo meraviglioso e bello lodando Dio»23. La dinamica degli su quest’ultimo aspetto: P. Catalano, Impero: un concetto dimenticato del Diritto Pubblico, in Cristianità ed Europa. Miscellanea ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] che si vede, cioè un uomo, questi è il Figlio, mentre lo Spirito che dimora nel Figlio, questi è il Padre. «Io non – partecipava alla definizione del concetto cattolico di monarchia, nel , a cura di A. Ales Bello, P. Manganaro, Milano-Udine 2008 ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] motivo comune al Bruni e al Machiavelli. Ma lo storico calca la mano anche sulla mancanza dei retrospettiva all'inizio del De bello neapolitano, il fastidio dato da nella memoria dei posteri: "Il cattivo concetto in cui era Federico facea, che ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...