MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] corte del re Carlo IV il Bello.
Già magister artium dello Studio parigino funzioni connesse a un grado per il quale lo Studio imponeva il celibato. Il M. soggiornò a illustra le finalità e analizza il concetto di sanitas, mentre le successive sezioni ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] messinese L. Paté, che in seguito lo doveva aiutare a tradurre i diplomi greci templari nel proposito di Filippo il Bello di incamerarne le inimense ricchezze, siciliano e rivela una consapevolezza del concetto di fonte storica ai suoi tempi certo ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] questo giornale il C. collaborò con lo pseudonimo di "Pessimista" e con "bohème rivoluzionaria" di Y. Vallès.
Il concetto di realismo comunque rimase costantemente alla base della cui avanzava le due pregiudiziali del bello come forma del vero, e del ...
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CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] sì, solo per una sostanza spirituale che lo pensa, quindi esiste solo in quanto il C. travisa anche il concetto kantiano dell'appercezione trascendentale. Quindi riguarda l'estetica v'è naturalmente un bello oggettivo che è la traccia che canta la ...
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Picasso, Pablo
Eugenia Querci
Continue invenzioni pittoriche
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso è uno dei nomi più celebri dell’arte [...] che crea sconcerto in chi lo vede, per l’assoluta novità delle forme: invece di essere bello o piacevole, sprigiona una energia stessa cosa contemporaneamente da diverse angolazioni: è il concetto di simultaneità. Col tempo, le immagini diventano ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] gli istituti romani, ispirandosi a un moderno concetto di giustizia e di benessere, e originale (il Lessing, venuto a Torino nel 1775, lo annovera tra i cittadini più "dotti") gli invadenza dell'Inquisizione sotto il "bello e memorabile regno di Carlo ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] Amore, / E la bella Natura arte divenne". Il C., dunque, parte dalla formulazione del concetto di "piacere" come momento mondo greco ("prima sede, ov'egli sorse e crebbe") che vide lo sviluppo armonico di tutte le arti e dove il gusto "fiorì per ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...