Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] tutti i manoscritti e i cartoni), e lo stesso Salai riceve assai poco, ciò fissare in parole un concetto dopo averlo sperimentato ascolti, e non favella. Pensa: quanto sarà più viva et bella,/ più a te fia gloria in ogni età futura./ Ringratiar ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] intanto si era acuito il dissidio con Filippo il Bello, che indubbiamente lo preoccupava assai di più. Tenne soltanto a introdurre alcune e capo della cristianità B. VIII ebbe un altissimo concetto di sé e sentì la missione di affermare, senza ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Divina Commedia: «Credette Cimabue ne la pittura / tener lo campo, e ora ha Giotto il grido, / a Rimini – il più bello fra quelli di Giotto arrivati ritmo: un’opera fondativa alle origini del concetto illusionistico del polittico gotico, ibid., pp. ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] tragedie di cui è pervenuto il testo, per lo più in edizione a stampa. Ma non basta che non paia che raggioni, e esprimi i suoi concetti più che la voce viva?", cap. XX, in comici della struttura, operato scegliendo "il bello e il buono / de l'una e ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] dell'uomo (il vero, il bello, il buono) non sono al Gobetti, suo alunno di terza liceo. Il G. lo iniziò all'Unità di Salvemini e a lui Gobetti attribuì e il compito della filosofia italiana, in Concetto e programma della filosofia d'oggi, Milano 1941 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] del puro lavoro specializzato ed erudito, ma, anche quando lo ha trasceso in scritti di divulgazione e di sintesi, ribadire che secondo il più rigoroso concetto di letteratura che qui teniam fermo estetico, di godimento del bello e del sublime, che ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] indipendenza e corresponsione reciproca del Bello e del Vero, l' stessi congiunti, mentre da Firenze l'Alfieri lo tempestava di incombenze, di missive e di da Newton nei Principi. Iniziando dal primo concetto, il C. critica l'idea di infinitesimo ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] dei principi, ma un più ampio concetto morale, cui dovevano tendere tutti i filosofi belle lettere di Mantova, ma Bartolomeo Valdrighi, ministro al servizio del duca di Modena, e lo stesso duca Francesco III lo vollero trattenere in patria. Così lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] , dal re di Francia Filippo il Bello. Tornato in Italia, gli è confermata più ampio respiro, perché la morte lo coglie improvvisamente presso il convento dell’Ara conciliare i principi aristotelici con il concetto cristiano di usura, si cela in ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] …, pp. 3 s.). In primo luogo, il concetto di sostrato (pp. 50 s., 55 ss., 135 'Archivio, il saggio Il vocalismo di "buono", "bello" e "bene"in proclisi nel toscano (pp. il profilo introduttivo G.I. Ascoli e lo scritto L'Ascoli e i neogrammatici, nella ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...