FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] solertemente governata: il padre e lo zio, negli anni della sua rende assai bene questo concetto di imprevedibilità), le de Guise, Paris 1668, p. 36; C. Celano, Notizie del bello, dell'antico e del curioso della città di Napoli per i signori ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Cristoforo
Margherita Palumbo
Nacque intorno al 1480 a Venezia, nella parrocchia di S. Tomà, da antica famiglia patrizia. Il padre Antonio - figlio di Giacomo, capitano generale da Mar - aveva [...] presagio del tragico destino che lo avrebbe atteso.
Nell'ottobre 1526 tra il 1505 e il 1514 alcune lettere proprio sul concetto di anima (Biblioteca apost. Vaticana, Ross., 423, cc contemporanea Oratio de utroque bello Germanico, indirizzata al doge ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] di tensione nella città che faceva temere lo scoppio di tumulti popolari. Il C., più alto patriziato che, nel concetto del Genoino e del duca d pp. 13 ss., 340; C. Celano, Notizie del bello,dell'antico e delcurioso della città di Napoli, Napoli 1970, ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] dedicati a temi tanto diversi, il concetto di eloquenza si svuota del suo un programma di adulazione cortigianesca; lo sdegnoso amor di patria dei una traduzione del B. del libro IV del De bello gallico di Cesare (Arch. Buonarroti 127); fra le ...
Leggi Tutto
DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] distrugge l'unità del concetto, fino a renderlo irrappresentabile terre des morts?). P. Calà Ulloa lo lodò per il realismo e l'originalità del pur riconoscendogli "viva fantasia" e "luoghi di bello effetto", giudicava che la "forma artistica manchi ...
Leggi Tutto
PIERPAOLI, Irma
Anna Maria Miglietta
– Nacque a Roma il 19 aprile del 1891.
Studiò scienze naturali presso l’Università di Roma e nel 1915 si laureò con una tesi sperimentale in botanica seguita da [...] si trovò quindi a esplorare lo stesso ambiente marino diciotto anni presto, prima dell’inizio delle lezioni a scuola: «Belle le cose del mare! Ma io non ho più di Irma Pierpaoli incarna perfettamente il concetto di ‘ricercatore per passione’. Ella ...
Leggi Tutto
MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] corte del re Carlo IV il Bello.
Già magister artium dello Studio parigino funzioni connesse a un grado per il quale lo Studio imponeva il celibato. Il M. soggiornò a illustra le finalità e analizza il concetto di sanitas, mentre le successive sezioni ...
Leggi Tutto
AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] messinese L. Paté, che in seguito lo doveva aiutare a tradurre i diplomi greci templari nel proposito di Filippo il Bello di incamerarne le inimense ricchezze, siciliano e rivela una consapevolezza del concetto di fonte storica ai suoi tempi certo ...
Leggi Tutto
CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] questo giornale il C. collaborò con lo pseudonimo di "Pessimista" e con "bohème rivoluzionaria" di Y. Vallès.
Il concetto di realismo comunque rimase costantemente alla base della cui avanzava le due pregiudiziali del bello come forma del vero, e del ...
Leggi Tutto
CAPONE BRAGA, Gaetano
Sergio Chiogna
Nacque a Giulianova (prov. di Teramo) il 4 maggio del 1889 da Gaetano e da Elisa Di Giacinto. Laureatosi in filosofia nel 1912 presso l'istituto di studi superiori [...] sì, solo per una sostanza spirituale che lo pensa, quindi esiste solo in quanto il C. travisa anche il concetto kantiano dell'appercezione trascendentale. Quindi riguarda l'estetica v'è naturalmente un bello oggettivo che è la traccia che canta la ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...