BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] sogno in un luogo deserto, dal quale lo trae con sé una "donna lucente in vista e bella", che lo conduce alle soglie di un nobile castello un messaggio profondamente serio, il richiamo ad un concetto sereno e coraggioso della vita tutt'altro che sordo ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] in prosa: ‟la mélancolie, toujours inséparable du sentiment du beau". Ben lo vide Victor Hugo, che nel 1859 scrisse al poeta: "Vous dotez le formulata da Baudelaire, cioè la bella Inerzia sarebbe stata conforme a questo concetto: ‟La passion est chose ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] a Firenze solo per una parte di lingua «è un concetto contraddittorio. Una lingua è un tutto, o non è allora bisogna riconoscerli per lingua bella e bona» (ivi, 3 mentre l’altro sta fermo, Bisogna fermarlo lo specchio, se no dondola.
Far dondolare. Si ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] alla ricerca di un concetto di "felicità" capace di prefazioni e i proemi ai Commentaria primi belli punici (pp. 122-23), ai Commentaria Rylands Library, XXII (1938), pp. 84-89; Id., Lo sfondo storico del Rinascimento fiorentino, in La Rinascita, I ( ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] al Papa quanto, io amo Voi: che certo tutta Roma lo sa di sorte c'ognuno mi dice ch'io sto disperato Catri, videro esser già nata in oriente una bella aurora di color di rose e tutte le modo intrinseca - quanto al concetto del cortigiano: l'esperienza ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] 12 febbr. 1620, come "questi padri della Minerva" lo ritenessero "il più bell'ingegno che sia nella lor religione",o il Loredan, che , peraltro, il C. non poteva essere "in peggior concetto"), Ludovico San Martino marchese d'Agliè, non riusciva ad ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] una traduzione del Bello di Plotino (Libri neo-platonici sul bello: Plotino. Del Bello. Traduzione con nel febbraio 1866 trattò Del concetto di ogni scienza storica, a uno scritto sulle associazioni religiose e lo Stato e a un altro sul conclave e ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] ); Liquerat Oceanum, "de bello suscipiendo pro salute et protectione sono traduzioni dirette da Omero), come per lo studio di qualche particolare tratto o episodio tombe propria e di Isotta, secondo un concetto celebrativo senza esempi a quel tempo; e ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] tragedie del Corneille, le Lettere contro lo Schiavo, non tanto per alcune idee corrispondenza straniera della Reale Accademia di belle arti di Londra (1769).
Del a una meditazione serrata intorno a un concetto o a uno sviluppo fantastico di un' ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] tutti i popoli intende tutti i linguaggi del bello ... nè lo adora stupidamente sotto forma, ma gli rende l'uguaglianza, egli innanzitutto sottolinea il carattere utopistico dei concetti egualitari: gli uomini sono sì tutti uguali perché tutti ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
colazionare v. intr. In usi informali, fare colazione | Con uso transitivo, preparare la colazione (con la persona come oggetto diretto). ♦ La sveglia alle 7 pensando di dover lavare vestire e «colazionare» tutti, una lotta contro il tempo per...